Facebook: addio in Russia dal 2018 sempre più vicino

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A partire dal 2018 Facebook potrebbe non essere più accessibile dalla Russia. Il social network di Mark Zuckerberg, infatti, non intende assecondare le richieste del Cremlino, il quale ha chiesto all’azienda della Silicon Valley di spostare i server in Russia per la difesa dei dati personali.

Il capo del servizio federale per la supervisione delle comunicazione, tecnologia dell’informazione e mass media, Aleksandr Zharov, è stato chiaro sin da subito, ed anche nella giornata di ieri ha ribadito il concetto: “la legge è obbligatoria per tutti. In qualsiasi caso, o la compagnia rispetta la legge oppure dovrà porre fine alle proprie attività nella Federazione Russa, come avvenuto già con Linkedin”.

Il capo del dipartimento, tuttavia, non ha completamente chiuso le porte ad un accordo con Facebook, ma ha comunque precisato che “nel 2018 sarà tutto più chiaro”.

Come ipotizzato da molti, però, dietro questo annuncio potrebbe esserci l’ombra della ritorsione, soprattutto dopo che Zuckerberg qualche giorno fa ha annunciato le intenzioni di collaborare con il governo americano per fare chiarezza sulle possibili interferenze della Russia nelle elezioni dello scorso novembre.