Facebook: l'obiettivo è diventare un posto ostile per i terroristi

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Facebook, come altri social network, negli ultimi tempi sta facendo fronte a molte critiche sul modo attraverso cui gestisce la propaganda terroristica, ma in un post pubblicato sul blog ufficiale, ha fatto il punto sugli account rimossi.

La società di Mark Zuckerberg, nella fattispecie, ha affermato che la maggior parte degli account collegati al terrorismo sono stati rimossi e scoperti, e sta utilizzando l’intelligenza artificiale per trovare altre minacce.
Attualmente stiamo utilizzando le nostre tecniche più all’avanguardia per combattere i contenuti terroristici pubblicati dall’ISIS, Al Qaeda ed affiliati, e presto espanderemo il nostro raggio d’azione anche ad altre organizzazioni” hanno affermato alcuni rappresentanti dell’azienda.
Sulle tecniche utilizzate, comprendono l’imagine-matching per foto e video terroristici, e la rilevazione “cluster” in cui il contenuto terrorista è pubblicato attraverso gli account correlati. Facebook, inoltre, ha rivelato di aver sviluppato delle nuove tecniche per bloccare i recidivi. Sugli sforzi umani, Facebook ha costituito un team da più di 150 persone “incentrato esclusivamente sulla lotta al terrorismo”, tra cui figurano molti esponenti del mondo accademico e forze dell’ordine.
Facebook ha anche ricordato la partnership con il governo. L’obiettivo è uno solo: “vogliamo far diventare Facebook un luogo ostile per i terroristi”.