Facebook al lavoro su TLDR, strumento che leggerà e riassumerà notizie al posto vostro

Facebook al lavoro su TLDR, strumento che leggerà e riassumerà notizie al posto vostro
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Facebook starebbe lavorando a uno strumento molto particolare che leggerà automaticamente gli articoli e le notizie al posto degli utenti e, molto rapidamente, genererà brevi riassunti per evitare così di dover “passare più tempo del dovuto” sulle pagine web a leggerli. Ma sarà davvero così utile ed efficace?

Prima di provare a rispondere a questa domanda spieghiamo come funzionerà, almeno secondo a ciò che è stato reso noto finora dal Chief Technology Officer di Facebook Inc. Mike Schroepfer. Stando a quanto da lui dichiarato durante una riunione aziendale di fine anno, ripresa da BuzzFeed e Business Insider, questo strumento si chiamerà TLDR (acronimo usato anche nello slang per dire Too Long, Didn’t Read – Troppo lungo, non l’ho letto) e assisterà l’IA per generare automaticamente riepiloghi degli articoli d’interesse.

Schroepfer ha anche spiegato che TLDR sarà abilitato alla voce, ergo potrà leggerci i riassunti una volta creati. Altro dettaglio interessante reso noto da Ryan Mac di BuzzFeed, il quale ha trasmesso l’incontro in live su Twitter, riguarda poi la possibilità del sistema di rispondere a domande sulle notizie: “Ad esempio, potresti chiedere 'Ehi Facebook, quante persone aiuterà questo vaccino' e presumibilmente sputerebbe una risposta”.

TLDR potrebbe trattarsi di uno strumento in grado di rendere ancora più teso il rapporto tra l’industria dell’informazione e Facebook Inc.: a inizio dicembre avevamo infatti visto che il Parlamento australiano era al lavoro su una legge per costringere società Big Tech come Google e Facebook a pagare le agenzie di stampa per tutte le notizie pubblicate e utilizzate nelle loro piattaforme.

Senz’altro i dubbi riguardo TLDR sono molti, dato che potrebbe anche condizionare l’interpretazione della notizia includendo o magari non includendo alcuni dettagli in realtà fondamentali. Insomma, per quanto interessante forse non sarà una tecnologia in grado di soddisfare gli utenti, mentre molto probabilmente non renderà felici le agenzie di stampa e i giornalisti stessi.

In ogni caso, tra le feature che Facebook ha rilasciato ufficialmente di recente c’è anche la Dark Mode per dispositivi Android, giunta in Italia a inizio dicembre.