Facebook: multa da 150 mila Euro in Francia per la privacy

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Nuova grana per Facebook in Europa. Le autorità di Francia e Paesi Bassi, dopo alcune verifiche in merito alla gestione dell’enorme quantità di dati utenti che il social network raccoglie, hanno scoperto che la società ha raccolto informazioni anche attraverso siti web di terze parti senza il consenso degli utenti.

La Commissione Francese che si occupa dell’Informatica e Libertà, ha intimato alla società di Mark Zuckerberg il pagamento di una multa da 150.000 Euro (circa 164.000 Dollari), mentre le autorità olandesi hanno scelto di non procedere su questa via in quanto Facebook potrebbe comunque raggiungere un accordo con essi. E’ però interessante notare che in entrambi i casi le autorità preposte non hanno ordinato al social network di modificare le proprie regole interne.
Facebook, dal canto suo, continua a sostenere di essersi conformato alle linee guida dell’Unione Europea, e di recente ha anche semplificato le impostazioni della privacy. L’UE ha anche bloccato la funzione per i suggerimenti dei tag, e lo scorso anno le autorità di regolamentazione sulla privacy hanno costretto il social network a fermare la condivisione dei dati con Whatsapp.
Nonostante ciò, però, in molte altre nazioni sono in corso azioni tipo queste. E’ il caso della Germania: il Ministero della Giustizia, stando ad alcune indiscrezioni, starebbe valutando multe pesanti contro il social network per non aver eliminato tutti quei discorsi inneggianti all’odio.
Sull'altro fronte, Facebook sta combattendo contro il problema delle fake news.