Facebook si scusa per degli ads mostrati ad una madre che ha perso un figlio

Facebook si scusa per degli ads mostrati ad una madre che ha perso un figlio
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Facebook Inc. è in queste ore oggetto di critiche nel Regno Unito dopo che ha continuato a mostrare annunci di prodotti per l'infanzia ad una donna che aveva condiviso sulla piattaforma la notizia di aver partorito un bambino nato purtroppo senza vita.

La donna, Anna England-Kerr ha dichiarato che dopo aver condiviso la brutta notizia sul social network, ha continuato a vedere sul sito annunci di culle e coperte per bambini, nonostante le modifiche effettuate della donna alle impostazioni su Facebook, che avrebbero dovuto bloccare tali ads.

La Kerr in un'intervista ha dichiarato: "Il peso della questione dovrebbe ricadere su Facebook per risolvere questo problema, e non sui genitori in lutto che devono quindi allontanarsi dai social, che aiutano ad affrontare il dolore". Subito pronta la risposta dei Facebook, che tramite un portavoce ha dichiarato che l'azienda aveva scoperto un bug nei suoi algoritmi di apprendimento automatico all'interno della funzione "Hide Ad Topics" che England-Kerr aveva provato ad utilizzare. "Stiamo lavorando per risolvere questo problema e migliorare il nostro prodotto", ha affermato la società nella dichiarazione. "Stiamo continuando a investire nei nostri sistemi di apprendimento modelli per migliorare il rilevamento e la prevenzione di questi annunci. Abbiamo parlato ad Anna ed abbiamo espresso la nostra vicinanza per la sua perdita e l'ulteriore dolore che questo problema può averle causato".

Di certo non un buon periodo quello che sta attraversando la società di Mark Zuckerberg, nell'ombra dello scandalo Cambridge Analytica, e fresco del recente attacco hacker che ha coinvolto 3 milioni di account sul social network.