Facebook vuole proteggere la nostra privacy anche fuori dal social

Facebook vuole proteggere la nostra privacy anche fuori dal social
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La multa milionaria per il caso Cambridge Analytica continua ad avere ripercussioni su Facebook, e lo dimostrano i continui sforzi della società per riguadagnare parte della fiducia persa dopo lo scandalo di qualche anno fa. Quest'oggi il social network ha lanciato una nuova funzione denominata "Off-Facebook Activity".

Annunciata inizialmente a maggio, la feature consente di ottenere una panoramica delle applicazioni e siti web che inviano al social network le nostre informazioni personali. A questo indirizzo Facebook ha predisposto un'apposita pagina che consente di ottenere una visione d'insieme sul funzionamento delle opzioni

In un post pubblicato sul blog ufficiale, gli sviluppatori spiegano che "Off-Facebook Activity" raggrupperà i dati in varie categorie, e permetterà di capire come e quando vengono raccolti i dati, come cancellarli, la metodologia delle misurazioni e le violazioni della policy.

Erin Egan, Chief Privacy Officer dell'azienda, ha osservato che la funzione permetterà anche di cancellare le informazioni dal proprio account, ma inizialmente sarà disponibile solo in Irlanda, Corea del Sud e Spagna. Il dirigente però ha già annunciato che "continueremo nei prossimi mesi a introdurla in tutto il mondo per garantire che funzioni in modo efficace per tutti".

Continua quindi l'operazione trasparenza di Facebook, che negli ultimi mesi è stata dilaniata dagli scandali sulla privacy che hanno portato alla cancellazione dal social di molti utenti.