Facebook, Zuckerberg chiede aiuto ai governi: "nuove norme per il web"

Facebook, Zuckerberg chiede aiuto ai governi: 'nuove norme per il web'
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Per la prima volta in assoluto, l'amministratore delegato e fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, chiede aiuto ai governi per migliorare internet. In una lettera aperta pubblica sul Washington Post, il quotidiano del collega Jeff Bezos, il giovane CEO si rivolge agli esecutivi di tutto il mondo.

Secondo Zuckerberg infatti "servono nuove regole per proteggere il web da contenuti pericolosi", un chiaro riferimento all'attentato di Christchurch che è stato trasmesso proprio in diretta su Facebook. "Serve un ruolo più attivo da parte dei governi" è la richiesta d'aiuto di Mr. Facebook, dopo gli scandali che negli ultimi dodici mesi hanno letteralmente travolto la sua creatura.

Pochi giri di parole, ma un appello chiaro: i Governi hanno l'obbligo di accelerare il loro lavoro per "garantire l'integrità del processo elettorale, per proteggere la privacy della gente e garantire la portabilità dei dati", e proprio il fatto che Zuckerberg abbia citato i processi elettorali non è casuale, in quanto arriva a poco meno di due mesi dalle delicate elezioni europee su cui hanno già puntato i fari vari colossi della Silicon Valley per le possibili ingerenze da parte di stati esteri e la diffusione di fake news, che negli ultimi anni hanno giocato un ruolo fondamentale in varie elezioni.