Il Falcon 9 di SpaceX attaccherà un asteroide per conto della NASA

Poco prima del primo lancio commerciale di Falcon Heavy, la NASA ha silenziosamente annunciato tramite Twitter che si servirà del Falcon 9 di SpaceX per attaccare un asteroide nell'ambito della missione DART.

La missione DART utilizzerà il razzo di SpaceX per inviare una navicella da 600 chilogrammi verso l'asteroide Didymos. L'obiettivo dell'Agenzia Spaziale Americana è dimostrare che sia la fisica che le nuove tecnologie potrebbero essere utilizzate per difendere la Terra dagli asteroidi che sono in rotta di collisione con il nostro pianeta.

Se tutto dovesse andare come previsto, il Falcon 9 potrebbe lanciare la navicella verso il sistema di asteroidi Didymos nel giugno 2021 per arrivare ad ottobre 2022. L'impatto potrebbe avvenire ad una velocità relativa superiore ai 6 chilometri al secondo. La sonda creerà un impatto con la forza esplosiva equivalente a quasi due tonnellate e mezzo di TNT: lo scopo è determinare quanto l'energia cinetica pura dell'impatto possa modificare l'orbita di un piccolo corpo intorno all'asteroide principale.

Secondo i calcoli, l'orbita di Didymoon si sarebbe spostata di circa l'1% in relazione al tempo impiegato per orbitare intorno a Didymos-A, passando da 11,9 ore a 11,8-12 ore. Si tratta di un cambiamento molto piccolo ma che dovrebbe essere facilmente misurabile dai telescopi.

Didymoon dovrebbe avere una massa ci circa 3,5 milioni di tonnellate, circa sette milioni di volte più pesante della navicella stessa.

La NASA di fatto sta lavorando per bombardare una luna di asteroidi per vedere se gli esseri umani potrebbero essere in grado di utilizzare gli impatti cinetici per sospingere delicatamente gli oggetti spaziali al largo da traiettorie offensive.

In base al contratto firmato con SpaceX, la NASA verserà nelle casse della società americana 69 milioni di dollari, il 10% in più rispetto al prezzo di listino minimo del Falcon 9, che è di 62 milioni di Dollari.