Questa famosa abitazione di Pompei è finalmente aperta al pubblico, dopo 2 decenni

Questa famosa abitazione di Pompei è finalmente aperta al pubblico, dopo 2 decenni
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Dopo ben 20 anni di lavori di restauro, la Casa dei Vettii riapre i battenti ai turisti appassionati di storia romana. Gli esperti sono convinti che la dimora sia appartenuta a due schiavi che erano stati liberati. L’eruzione vesuviana del 79 d.C. ha seppellito l’abitazione sotto la cenere; infatti, è stata scoperta solo alla fine del XIX secolo.

Questa è la casa che racconta la storia della società romana. Da un lato ci sono le opere d'arte, i dipinti e le statue, e dall'altro c’è la storia sociale [degli schiavi liberati]. La casa è una delle poche, a Pompei, di cui si conoscono i nomi dei proprietari”, ha raccontato Gabriel Zuchtriegel, il direttore del parco archeologico di Pompei.

I padroni di casi erano un certo Aulus Vettius Restitutus e Aulus Vettius Conviva. Essi, dopo essersi emancipati dalla condizione giuridica di schiavitù, hanno ottenuto una modesta fortuna diventando commercianti di vino. In principio, si pensava che i due uomini fossero fratelli; tuttavia, lo stesso Zuchtriegel sostiene che i due soci hanno ereditato il nomen dell’uomo che un tempo era il loro padrone, un certo Aulus Vettius.

Se fossero della stessa famiglia, i primi due nomi sarebbero stati diversi, e avrebbero lo stesso cognome”, dice al Guardian. A rafforzare questa supposizione è il cognomen di uno dei due uomini, Restitutus, che significa “restituire” in latino: era un appellativo comune dato a individui un tempo schiavi.

La dimora presenta esuberanti affreschi ritraenti immagini della mitologia greca ed è contornata da un meraviglioso giardino decorato con splendide statue; insomma, non aspetta altro di esser visitata!

[Marco Cantile/LightRocket via Getty Images]

Questa famosa abitazione di Pompei è finalmente aperta al pubblico, dopo 2 decenni