FBI: non trovato nessun collegamento ai terroristi stranieri nell'iPhone di San Bernardino

Emergono i primi dettagli sul contenuto del tanto chiacchierato iPhone 5c del Killer di San Bernardino, che è stato sbloccato dall'FBI attraverso un tool acquistato da terzi. A quanto pare l'agenzia governativa non avrebbe trovato nessun collegamento a terroristi stranieri nel dispositivo.

Le indagini però sono ancora in corso. Ad esempio, i dati di geolocalizzazione presenti sul telefono potrebbero produrre ulteriori indizi sui motivimenti dei killer nei giorni e nelle settimane precedenti all'attacco. I funzionari stanno anche cercando di capire cosa abbiano fatto i killer nei 18 minuti successivi alla sparatoria.
Gli investigatori erano a conoscenza del fatto che l'esame dei dati avrebbe richiesto molto tempo, come confermato proprio dal direttore dell'FBI James B. Comey durante un discorso tenuto all'Ohio Kenyon College la scorsa settimana.
Il telefono in questione è quello di Farook, ed attualmente è l'unico in possesso dell'FBI dal momento che due sono stati danneggiati in modo irreparabile.
Resta ancora da capire se l'agenzia governativa abbia condiviso con Apple i metodi utilizzati per sbloccare lo smartphone oppure no.