Le ferite da frecce erano tanto orribili quanto una ferita da arma da fuoco oggi

Le ferite da frecce erano tanto orribili quanto una ferita da arma da fuoco oggi
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"Anch'io una volta ero un avventuriero come te... finché non mi sono buscato una freccia nel ginocchio." Quanto è letale un'arma del genere? Secondo le ossa rinvenute da un convento domenicano di Exeter, gli esperti hanno scoperto che le frecce lanciate da un arco lungo causavano ferite mortali simili a un colpo di arma da fuoco dei giorni nostri.

Le ferite subite dalle frecce sono penetrate completamente attraverso il cranio umano e hanno creato piccole ferite all'ingresso e grandi all'uscita. I resti esaminati dai ricercatori erano molto probabilmente soldati morti in battaglia. Le frecce erano progettate per girare in senso orario durante il loro tragitto verso la vittima, agendo come un trapano in grado di tagliare l'osso. I produttori di armi, al giorno d'oggi, creano canne rigate in modo che i proiettili ruotino nella stessa direzione, in senso orario.

Il team, nello specifico, ha analizzato 22 frammenti di osso, 3 denti, un cranio completo, un femore sinistro, una tibia destra e un omero sinistro. Tutte le ossa mostravano lesioni traumatiche molto probabilmente causate dalle frecce. A quando risalgono questi resti? All'incirca dal 1482 al 1645 d.C. La tibia, invece, dal 1284 al 1395 d.C. e il cranio dal 1405 al 1447 dopo Cristo.

L'arco lungo inglese era uno strumento di morte risultato determinante in alcuni conflitti. Ad esempio, l'arma in questione fu decisivo durante la Guerra dei Cent'anni. In particolare nella battaglia di Agincourt nel 1415 d.C., dove circa 1.500 guerrieri e 7.000 arcieri con arco lungo sconfissero i 14.000-15.000 uomini dell'esercito francese.

"Questi risultati hanno profonde implicazioni per la nostra comprensione del potere dell'arco lungo medievale", afferma infine il professor Oliver Creighton, archeologo dell'Università di Exeter che ha guidato la ricerca.