Festeggiamo il ritorno di Hubble con una delle sue foto più belle: il "granchio cosmico"

Festeggiamo il ritorno di Hubble con una delle sue foto più belle: il 'granchio cosmico'
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Dopo un mese di lavoro e di accurati test tecnici, finalmente la NASA ha riportato alla normalità il Telescopio spaziale Hubble, uno degli osservatori astronomici più importanti di tutta la storia dell'astronomia. Per festeggiare lo scampato pericolo ecco una delle sue foto belle.

L'immagine, che trovate in calce alla news, è stata scattata nel 2019 proprio per festeggiare i 29 anni di servizio del mitico telescopio con "gli occhiali".

Nella foto vediamo rappresentata la Nebulosa Hen 2-194, più facilmente conosciuta con il nome di " Nebulosa meridionale del Granchio" (da non confondere con la forse più nota Nebulosa del Granchio NGC 1952).

La protagonista di questo scatto si trova a diverse migliaia di anni luce dalla Terra, ed è visibile solo dall'emisfero meridionale, nella costellazione del Centauro. Domandarsi del perché le sia stato dato un soprannome così singolare è piuttosto banale: la sua forma inequivocabile parla da sé. È impossibile infatti, non riconoscere la forma di un granchio (o al limite di un ragno a quattro zampe) nella sua struttura.

Alcuni ci vedono anche una forma di clessidra ma, qualunque sia la pareidolia che stiate subendo, sappiate che la realtà è ben diversa: si tratta di un sistema di stelle binarie, che ruotano vorticosamente intorno ad un centro di gravità comune. Il duo è composto da una stella gigante rossa e una nana bianca. Quest'ultima sta lentamente smembrando la compagna, sfaldando i suoi strati esterni e assorbendo (in parte) il materiale perduto dalla gigante rossa.

Questo vorticare pericoloso e distruttivo ha generato i lunghi fasci di materia che sembrano "zampe/chele" di un granchio. Probabilmente la loro formazione ha già qualche migliaio di anni (sono formazioni piuttosto brevi, considerando la scala temporale galattica), mentre i dischi interni devono essere ancora più recenti.

L'immagine è stata catturata dalla Wide Field Camera 3 di Hubble, ed è la risultante di una composizione di diverse osservazioni, aggiungendo i cosiddetti "falsi colori" per meglio evidenziare i diversi gas incandescenti della nebulosa: il rosso è lo zolfo, il verde è l'idrogeno, l'arancione è l'azoto e il blu è l'ossigeno.

Qualora foste interessanti, nella fonte riportata qui sotto trovate la possibilità di scaricare l'immagine alla massima qualità possibile.

Festeggiamo il ritorno di Hubble con una delle sue foto più belle: il 'granchio cosmico'