Festo inventa il ragno robot che può rannicchiarsi su sé stesso e rotolare

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Festo inventa il ragno robotico capace di rannicchiarsi su sé stesso e rotolare: le applicazioni in situazioni di emergenza si sprecano, gli incubi degli aracnofobici pure.

Molti di voi avranno sicuramente presente il Cebrennus rechenbergi, detto anche comunemente "il ragno flic flac", un aracnide che vive nel deserto e sfrutta un modo di locomozione piuttosto singolare: invece di contare sulle proprie zampe per spostarsi, le usa per creare un tutt'uno con il corpo, una sorta di forma sferica che usa per rotolare giù dalle dune sabbiose.

La compagnia tedesca Festo ha sfruttato le straordinarie abilità di questo animale per creare il robot di cui vi parliamo oggi: dotato di otto zampe (ma va?!) mosse da ben 15 motori ciascuna, è in grado di rannicchiarsi perfettamente usando 6 zampe, creando una forma sferica quasi perfetta. Le restanti due le usa per darsi la spinta, come potete vedere nel video proposto all'inizio dell'articolo: grazie al sensore di inerzia integrato il robot conosce perfettamente la sua posizione e sa benissimo quando darsi la spinta.

Questo spaventoso ma affascinante ragno meccanico è stato costruito avvalendosi della supervisione di Ingo Rechenberg, lo scienziato che ha scoperto per primo il ragno durante una spedizione in Marocco; la sua controparte robotica potrebbe rivelarsi presto utile nelle missioni di soccorso e, perché no, anche nelle spedizioni spaziali.

Festo inventa il ragno robot che può rannicchiarsi su sé stesso e rotolare