Fine dei giochi: YouTube ha demonetizzato il canale di Logan Paul

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Lo scherzo è bello quando dura poco, e questo vale anche per prank ed esperimenti sociali. Si parla ancora di Logan Paul. Dopo il video che lo ritraeva irridere il corpo esanime di un suicida, è nuovamente finito nell'occhio del ciclone. Questa volta Youtube è passata alle maniere forti imponendo lo stop alla monetizzazione dei suoi video.

Aveva pubblicato un video estremamente controverso durante un suo viaggio in Giappone. Scherzi di cattivo gusto, sfottò volgari rivolti alla cultura giapponese e una maleducazione impressionante. Ma a far scattare la polemica è stata l'irrisione del corpo senza vita di un suicida trovato nella tristemente celebre foresta di Aokigahara.

Da lì una campagna di segnalazioni di massa con lo scopo di buttargli giù il canale, ma anche una petizione su change.com, sempre con lo scopo di fargli chiudere baracca e burattini, che aveva raggiunto un numero di sostenitori particolarmente alto. Logan Paul in quella occasione si era giustificato dicendo che da parte sua non c'era l'intenzione di mancare di rispetto al cadavere. Insomma, le risate sarebbero state suscitate dalla tensione e dall'isteria della situazione.

Dopo le polemiche il videomaker si era preso comprensibilmente una pausa di riflessione per poi tornare, un mese dopo, con un video –obiettivamente di fattura eccellente– per sensibilizzare le persone al fenomeno della depressione e dei suicidi. Uno dei video più profondi ed interessati mai pubblicati su YouTube, grazie alle testimonianze di persone sopravvissute ai propri tentativi di suicidio, unite alle riflessioni dello stesso Logan Paul. Pareva che tutto fosse finito, che il ragazzetto avesse messo la testa apposto facendo ammenda e, perché no, ne avesse approfittato pure per maturare. Ma, a quanto pare, non è andata così e, alla luce degli ultimi video del creator, pare evidente che quelle fossero tutto fuorché scuse sincere.

Ad inizio di febbraio si era fatto immortalare nell'atto di ingoiare alcuni Tide Pod cavalcando quella che sembrerebbe essere la pericolosissima challenge del momento; poi un altro video dove aveva tirato un pesce fuori dall'acqua e –rimanendo sempre nel repertorio della violenza sugli animali– aveva anche ben pensato di sparare con il taser al cadavere di dei topi morti.

Fine dei giochi: YouTube ha deciso di passare a provvedimenti più drastici togliendogli la monetizzazione dei video. "Non è una decisione che prendiamo a cuor leggero; ad ogni modo pensiamo che nei suoi video abbia mostrato una condotta non solo non idonea per gli inserzionisti, ma anche potenzialmente dannosa per la reputazione dell'intera community di content creator", si legge nel comunicato rilasciato da Google.

Si tratta, come spiega l'account twitter YouTube Creators, di una misura temporanea. Non è ancora chiara la durata della sanzione. Certo, non si tratta del ban totale del canale auspicato da molti, ma è chiaramente un buon segnale. Chi sa che con questa vicenda non si chiuda per sempre l'andazzo terribilmente cinico del "purché faccia views, va tutto bene". E poco importa che questo significhi mancare di rispetto ad un morto o ai propri collegh. Colleghi che, nel caso di una nuova fuga di massa degli inserzionisti, sarebbero i primi a rimetterci. In moltissimi casi senza alcuna colpa.