Firmato il decreto per l’aumento dell’equo compenso: prezzi più alti per tablet e smartphone

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Sarà la SIAE a trarre i maggiori vantaggi dalla firma del decreto, da parte del ministro Franceschini, che aumenta le tariffe applicate ai dispositivi elettronici capaci di effettuare copie audio e video. Noi utenti, come al solito, saremo l’ultimo anello della catena, sui quali le società produttrici di smartphone e tablet, ma anche di hard disk, CD-DVD e qualsiasi altro prodotto che consente l’archiviazione dei dati, riverseranno gli aumenti entrati in vigore con tale decreto. Ecco le parole del ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo:”Parlare di tassa sui telefonini è capzioso e strumentale. Il decreto non introduce alcuna nuova tassa, ma si limita a rimodulare ed aggiornare le tariffe che i produttori di dispositivi tecnologici dovranno corrispondere (a titolo di indennizzo forfettario sui nuovi prodotti) agli autori e agli artisti per la concessione della riproduzione a uso personale di opere musicali e audiovisive scaricate dal web. Un meccanismo esistente dal 2009 che doveva essere aggiornato per legge".

Come anticipato, a festeggiare è la SIAE, che incasserà, al posto degli 80 milioni di euro percepiti fino ad oggi, circa 200 milioni di euro. I dirigenti della Società Autori ed Editori però, assicurano che questi 120 milioni di euro in più serviranno “per la promozione di giovani autori ed artisti e di opere prime”. Passando al lato pratico, l’approvazione di questo decreto porterà ai seguenti aumenti dei prodotti che permettono di archiviare contenuti video e audio: un minimo di 3 euro se la memoria è di 8 GB fino a un massimo di 4,80 euro oltre i 32 GB. Previste anche 0,36 euro per le memory card con 4 GB di capacità (in Francia sono 0,32 euro e in Germania 0,91), 0,20 euro per i dvd(in Francia sono 0,90 euro). Consultate la tabella in calce per farvi un’idea della situazione.

Firmato il decreto per l’aumento dell’equo compenso: prezzi più alti per tablet e smartphone