La ricerca della cura per il Coronavirus passa anche dalla potenza inutilizzata dei PC

La ricerca della cura per il Coronavirus passa anche dalla potenza inutilizzata dei PC
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Folding@home (FAV) è un progetto che utilizza la potenza di calcolo dei PC degli utenti per fare progressi in ambito di ricerca scientifica. In parole povere, le persone mettono a disposizione le potenzialità inutilizzate della propria macchina per un buon motivo. Ebbene, ora questo metodo viene utilizzato anche per cercare la cura del COVID-19.

Infatti, stando anche a quanto riportato da 9to5Mac e The Verge e come potete leggere sul sito ufficiale di Folding@home, il team dietro al progetto ha chiesto l'aiuto degli utenti di tutto il mondo per cercare di fare progressi nel comprendere e contrastare il Coronavirus. "Abbiamo bisogno del vostro aiuto! Folding@home si unisce ai ricercatori di tutto il mondo che lavorano per comprendere al meglio il Coronavirus 2019 (2019-nCoV) e accelerare lo sviluppo [...] di cure in grado di salvare la vita.

Scaricando Folding@home, puoi 'donare' le risorse computazionali inutilizzate al consorzio Folding@home, dove ci sono ricercatori che stanno lavorando in ambiti [...] che potrebbero aiutare la realizzazione di nuove cure. I dati che ci aiutate a generare vengono rapidamente e apertamente diffusi nell'ambito di una collaborazione scientifica, in cui sono coinvolti diversi laboratori di tutto il mondo, offrendo ai ricercatori strumenti che potrebbero dare vita a varie opportunità per lo sviluppo di farmaci salvavita".

Il programma coinvolto è scaricabile per sistemi Windows, Linux e macOS. Per tutti i dettagli del caso (requisiti, guida all'installazione e molto altro), vi consigliamo di consultare il sito ufficiale di Folding@home. Per il link al download, vi invitiamo invece a collegarvi a questa pagina. Le istruzioni sono in inglese, ma la procedura è semplice e non dovreste avere particolari problemi.

Visto che siamo in tema Coronavirus, vi ricordiamo di informarvi sull'argomento tramite fonti ufficiali, come i portali ufficiali del Ministero della Salute e della World Health Organization (in inglese)

La ricerca della cura per il Coronavirus passa anche dalla potenza inutilizzata dei PC