Il fondatore di Telegram Pavel Durov contro Apple e Google: "Non garantiscono sicurezza"

Il fondatore di Telegram Pavel Durov contro Apple e Google: 'Non garantiscono sicurezza'
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Il caso dello spyware Pegasus utilizzato da ignoti per spiare smartphone di cittadini, giornalisti e politici è ormai definibile come un vero e proprio scandalo a causa delle personalità coinvolte, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron e il fondatore di Telegram Pavel Durov, il quale ha rilasciato commenti duri contro Apple e Google.

Tramite il suo canale ufficiale di Telegram, uno dei principali servizi di messaggistica a livello globale, egli ha detto la sua sul tema dell’hacking degli smartphone in una maniera alquanto aspra, criticando non solo Apple (che da tempo lui considera come “il male più grande”), ma anche il colosso di Mountain View, Google. Secondo Durov, infatti, il fatto che Pegasus sia stato creato e diffuso tra moltissime personalità importanti senza farsi scoprire è anche colpa delle due società statunitensi in quanto “hanno creato software non sicuri” e ciò costituisce “un enorme problema per l’umanità”.

Nello specifico, Pavel Durov ha dichiarato quanto segue: “Ecco perché invito i governi del mondo a iniziare ad agire contro il duopolio di Apple e Google nel mercato degli smartphone per costringerli ad aprire i loro ecosistemi e creare le condizioni per una migliore concorrenza”. Egli da tempo critica le due aziende, definendole come “parte di un sistema di sorveglianza globale per le persone” poiché sfrutterebbero i bug di sicurezza per introdurre deliberatamente backdoor da cui sarebbe impossibile proteggersi in quanto il sistema verrebbe violato a un livello più profondo rispetto a quello visibile dagli antivirus per smartphone.

Dichiarazioni decisamente pesanti e che non hanno prove concrete, ma che indicano l’odio di Durov verso i produttori dei sistemi operativi più utilizzati al mondo, Android e iOS.

In un’altra occasione, egli ha attaccato la Mela dicendo che “iPhone è il medioevo”.