Foto di un mosaico rubato rivelano la più antica immagine di una ruota idraulica romana

Foto di un mosaico rubato rivelano la più antica immagine di una ruota idraulica romana
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Intorno al 300 avanti Cristo, Seleuco I - prima diadoco di Alessandro Magno e poi primo sovrano dell'impero seleucide - fondò Apamea, un'antica città della Grecia. Successivamente nel 64 a.C., la città venne conquistata da Gneo Pompeo Magno, annettendo la città come parte della provincia romana della Siria.

Nel 115 d.C. i romani, in seguito a un disastroso terremoto, ricostruirono Apamea con un tipico sistema stradale romano e realizzarono grandi opere pubbliche come acquedotti, stabilimenti balneari e un teatro. Facciamo adesso un passo in avanti fino ad oggi: secondo quanto affermato dai ricercatori, un mosaico rubato ad Apamea è la più antica rappresentazione di una ruota idraulica romana.

Il mosaico è stato rubato nella città dai saccheggiatori nel 2011 ed è stato poi venduto attraverso il mercato nero. Per piazzare la refurtiva, i ladri hanno pubblicato online le foto del mosaico - di circa 19 mq. I ricercatori della Facoltà di Archeologia dell'Università di Varsavia, sapendo che quella molto probabilmente sarebbe stata l'ultima volta, hanno deciso di analizzare l'opera.

Il mosaico rubato mostra il primo esempio di ruota idraulica finora conosciuta e risale probabilmente alla prima metà del IV secolo d.C., perfino al tempo dell'imperatore Costantino I. Queste incredibili opere ingegneristiche erano azionate dalla corrente di un fiume e venivano utilizzate per portare l'acqua nei campi, nelle fontane pubbliche, nei bagni termali e nelle ville dei nobili.

A studiare il mosaico non sono sono gli archeologi, ma anche l'Interpol, nella speranza di acciuffare i mascalzoni che hanno sgraffignato l'opera.

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