Un frammento della corona perduta di Enrico VIII è stato riportato alla luce...oppure no?

Un frammento della corona perduta di Enrico VIII è stato riportato alla luce...oppure no?
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Kevin Duckett, appassionato di metal detector e caccia ai tesori, ha annunciato nelle ultime ore della scoperta di una statuetta in oro di 6 cm che potrebbe aver decorato la corona perduta di Enrico VIII, l'ormai sempre più citato sovrano inglese che regnò dal 1509 fino al 1547. Il British Museum, però, non sembra esserne così sicuro.

Duckett ha raccontato la sua fortunata, ma allo stesso tempo del tutto casuale, esperienza e di cosa abbia significato per lui essersi trovato di fronte ad uno dei possibili tasselli più importanti per ricostruire la storia andata persa della corona del re più noto della storia moderna inglese.

Con un tono quasi teatrale, ha narrato passo per passo alla BBC come sia riuscito a far "risorgere" dalle profondità oscure della terra di Market Harborough (Northamptonshire, Inghilterra) una statuetta in oro che, citando lui stesso, era come se, fra le sue mani, lo fissasse.

Incuriosito dall'oggetto, l'uomo ha deciso prima di ripulirlo nella propria abitazione e successivamente andare ad informarsi meglio all'Hampton Court Palace, un palazzo reale a Richmond upon Thames (Londra), nonché una delle maggiori attrazioni turistiche dove vengono conservate opere d'arte dall'immensurabile valore.

Fra queste vi si trova anche una replica di quello che doveva essere una statuetta della corona di Enrico VIII. Duckett, osservandola con i suoi stessi occhi, ha intuito immediatamente che quello era l'indizio necessario per confermare la sua teoria: la replica protetta da una vetrina era identica a quella trovata.

Conscio di poter aver compiuto una scoperta di estrema importanza nel panorama storico, archeologico e artistico della storia anglosassone, l'uomo si è rivolto al British Museum.

L'organo di ricerca e studio più importante di tutto il Regno Unito non esclude che l'oggetto ritrovato sia veritiero, ma ha messo in chiaro come siano necessari maggiori approfondimenti per cancellare qualsiasi dubbio.

Per comprendere l'incertezza del museo, bisogna tornare indietro nel tempo e capire che fine abbia fatto la corona di Enrico VIII.

Questa venne, ovviamente, costruita proprio per il re dei Tudor e si pensa che le statuette presenti dovessero presentare proprio lui. Alla sua morte, questo pezzo entrò a far parte del patrimonio reale, passando dalla testa di un erede al trono ad un'altra.

Il passaggio della corona durò fino alla scoppio della tanto temuta rivoluzione inglese (1642-1651), quando il re Carlo I Stuart venne decapitato e si instaurò il governo di Oliver Cromwell, un personaggio di cui vi abbiamo parlato in tante altre notizie.

E' probabile che, con la morte del re, la corona venne frammentata in parti più piccole. Le sue pietre preziose, circa 344, vennero vendute e le statuette presenti vennero rimosse e, possibilmente, smarrite.

La storica Leanda de Isle, nonché scrittrice di una biografia proprio su Carlo I, ha spiegato che il luogo del ritrovamento è molto vicino a Naseby, il luogo dove il sovrano, sconfitto in battaglia dall'esercito parlamentare il 14 giugno del 1645, si vide costretto a fuggire per provare ad avere salva la vita.

Tuttavia, come il British Museum, la studiosa ha cercato di mantenere il proprio entusiasmo, considerando l'importanza che il ritrovamento di Duckett potrebbe avere nel suo campo di studi, e mantenere un'obiettività scientifica. "Ancora non siamo certi che questo oggetto sia parte della corona dei Tudor" ha spiegato "Anche se una possibilità esiste - ed è questo ciò che conta".

Se tutte queste supposizioni si rivelassero fondate, il British Museum non esiterà a comprare l'oggetto trovato da Duckett. Attualmente, alcuni valutatori indipendenti stanno già cominciando a stimarne il prezzo e si pensa che la cifra si possa aggirare intorno ai 2.7 milioni di dollari.

Un frammento della corona perduta di Enrico VIII è stato riportato alla luce...oppure no?