Fribo, il robot gatto coreano pensato per sconfiggere la solitudine dei giovani

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Si chiama Fribo, è un robot creato da un gruppo di ricercatori coreani con l'obiettivo di sconfiggere la solitudine di teenager e giovani adulti. Ecco come funziona.

Fribo va posizionato nella propria stanza e, una volta attivato, grazie ad un insieme di sensori e microfoni osserva e ascolta costantemente cosa gli accade intorno. Se aprite una porta lo nota, così come se aprite il frigo o accedete o spegnete le luci. Il robottino deve essere installato dai membri di un gruppo di amici. Non è pensato per essere un sostitutivo delle interazioni reali, ma non è nemmeno un social che spinge i suoi utenti ad una costante e frequente attività di iper-interazioni.

No, al contrario Fribo vuole spingerti ad essere maggiormente in contatto con i tuoi amici veri. Se un amico che ha installato a sua volta il robot-gatto torna a casa tardi te lo comunica: "Oh, il tuo amico ha appena aperto la porta di casa", dirà infatti Fribo. Ed ecco che è possibile interagire con lui bussando due volte o facendo un applauso. Nel secondo caso il Fribo installato nella casa del tuo amico gli comunicherà che gli hai appena dato un bentornato dopo la sua giornata di lavoro, nel primo invece Fribo gli dirà che sei curioso di sapere cosa sta facendo. E a quel punto potrà rispondervi utilizzando l'apposita chat di gruppo.

Per un pubblico di occidentali può sembrare assurdo e forse addirittura inquietante, la verità è che in Asia (così come in molti paesi europei e negli USA) la solitudine nei giovanissimi sta diventando una piaga diffusissima. E proprio per questo che, nella sua estrema semplicità, Fribo sembra funzionare più che bene. I ragazzi che hanno testato per un mese il robot hanno rilasciato ai ricercatori feedback più che entusiasti. Alcuni di loro sottolineano come Fribo contribuisca a creare una sorta di spazio virtuale. I ragazzi possono sentire cosa stanno facendo i propri amici, e in questo modo è come se vivessero tutti sotto lo stesso tetto. Altri ancora hanno detto di aver iniziato a chiamare e a chattare con i propri amici più spesso, confermando che Fribo non sarebbe una sorta di sostituzione della realtà ma semmai proprio il suo contrario: uno strumento per incentivare le interazioni nel mondo vero e tra persone che in linea di massima si conoscono già.

Il robottino avrebbe addirittura contribuito a migliorare le abitudini di uno dei giovani tester: "mi svegliavo sempre molto tardi", ha spiegato ai ricercatori uno dei ragazzi intervistati. "ma quando ho notato che i miei amici si alzavano da letto prima, ho deciso di iniziare a svegliarmi assieme a loro".

Ma, come racconta The Verge, non sono comunque mancati feedback negativi. Alcuni ragazzi, ad esempio, sono preoccupati per la loro intimità, sollevando dubbi sul rispetto della privacy comuni a quelli già indirizzati ad altri device come Google Home o Amazon Echo. Inoltre i ricercatori sono consapevoli che Fribo è stato pensato e congegnato per i ragazzi sudcoreani. Difficile dire già adesso se il device possa avere un perché anche in occidente.

Ad ogni modo la realizzazione del robottino è estremamente economica, il cuore di Fribo è, infatti, un Raspberry Pi. Il design del gattino è ispirato a quello di Jiji, il micio nero visto in Kiki consegne a domicilio.