Frustare i cavalli è utile durante le corse? La ricerca dice (finalmente) no!

Frustare i cavalli è utile durante le corse? La ricerca dice (finalmente) no!
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Nella disciplina millenaria dell’ippica, e in tutte le sue sfumature e varianti, si è sempre adoperato il cosiddetto “frustino”, oggetto fondamentale per ogni fantino ed utilizzato per pizzicare e frustare il posteriore del cavallo al fine di spronarlo per andare “più veloce”. Una ricerca ha però smentito l’utilità di questa pratica.

Nello studio pubblicato il 29 ottobre sulla rivista Animals, sono stati messe a paragone molteplici gare con diverse razze di cavalli (generalmente quasi tutto purosangue, come “l’etichetta” richiede in queste situazioni). In Gran Bretagna e in Norvegia in particolare esistono versioni di corse con i cavalli che non prevedono l’uso del frustino, mentre altre sì: mettendo a paragone 67 gare differenti, e analizzando il rapporto di 1167 fantini (e di altrettanti cavalli), il team di ricerca è giunto alla conclusione che non c’è alcuna correlazione empirica (e scientifica) tra la frustata e la miglioria dell’andamento del ronzino.

Lo studio, inoltre, va ad inserirsi come ulteriore elemento di prova per la definitiva abolizione dell’uso della frusta, in quanto già da anni considerata una pratica obsoleta e quasi barbara. Sebbene gli animali siano più volte controllati e protetti per evitare abusi e maltrattamenti, molte associazioni animaliste hanno provato a boicottare gare di ippica o di salto agli ostacoli nella speranza di far cessare – in un modo o nell’altro – l’uso dello strumento.

L’industria delle corse, dal canto uso, continua ad opporsi a tale scelta mantenendosi ferrea sulla decisione di mantenere il frustino “opzionale, ma non necessario”: stando a quanto riportato dalla Racing Australia, per esempio, lo scudiscio garantisce un’opportunità in più per il fantino di controllare l’animale. Non solo gli permette di trasmettere un preciso comando di sterzata o di maggior controllo, ma è anche una salvaguardia in più per la persona qualora qualcosa dovesse andare storto.

Per adesso, in molte competizioni ufficiali, si è raggiunto l’accordo a metà strada tra le due parti, ovvero dando vita a delle “gare senza frustate” (diverse da quelle senza frusta!): in questi casi, come descritto poc’anzi, il fantino ha la facoltà di usare o meno lo scudiscio, adoperandolo la maggior parte delle volte solo in casi di estrema necessità. Per fare un raffronto più concreto potremmo paragonarlo ad un clacson di un’auto: tutte le macchine ne sono dotate ma la legge (e il buon senso) impone di usarlo solo per richiamare all’attenzione o in casi di necessità, senza abusarne. Che poi ci sia qualche individuo che lo usa in modo improprio, è un altro paio di maniche.

La questione è molto complessa e di certo richiederà ulteriori dati e ricerche: non a caso questa di cui vi abbiamo appena raccontato è una delle prime in assoluto. Il cavallo, per di più, è un animale di fondamentale importanza per l'Uomo. Voi cosa ne pensate al riguardo? L’inefficacia sperimentale del frustino è sufficiente ad abolirlo definitivamente o come piano b può risultare utile? Esprimetevi come sempre nello spazio dei commenti a vostra disposizione.