La FSF ha chiesto a Microsoft di rendere Windows 7 open source, altro che Windows 12 Lite

La FSF ha chiesto a Microsoft di rendere Windows 7 open source, altro che Windows 12 Lite
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Giusto qualche giorno fa è diventata virale Windows 12 Lite, una distribuzione Linux che nulla ha a che vedere con Microsoft. Si tratta di un progetto con una storia piuttosto controversa (pensate che ora non si chiama nemmeno più così). Tuttavia, sembra che la questione abbia perlomeno attirato l'attenzione del pubblico verso questi argomenti.

Risulta interessante il fatto che la FSF (Free Software Foundation) stia cercando di chiedere a Microsoft di rendere open source Windows 7 proprio in questi giorni. Infatti, stando anche a quanto riportato da Wccftech, lo scorso 13 febbraio (ovvero poco dopo che la notizia di Windows 12 Lite è diventata virale) la FSF ha pubblicato un comunicato in cui spiega le sue intenzioni.

In particolare, è stato inviato a Microsoft un disco fisso per chiedere all'azienda di Redmond di copiare al suo interno il codice sorgente di Windows 7. "Vogliamo che mostrino esattamente quanto amano il software 'open source' che citano nella loro pubblicità. Se apprezzano davvero il software libero - e siamo disposti a dare loro il beneficio del dubbio - hanno l'opportunità di mostrarlo al mondo", si legge nel succitato comunicato.

L'azienda di Redmond renderà davvero Windows 7 open source? Per il momento, sono in molti ad avere seri dubbi in merito, visto che si sta comunque parlando di un sistema operativo ancora ampiamente diffuso. In ogni caso, l'invio dell'hard disk è solamente un altro dei tentativi effettuati dalla FSF in tal senso, dato che già a gennaio 2020 era stata avviata una petizione.

Vi ricordiamo che Microsoft ha ufficialmente interrotto il supporto a Windows 7 lo scorso 14 gennaio.

La FSF ha chiesto a Microsoft di rendere Windows 7 open source, altro che Windows 12 Lite