Fukushima: ecco una foto di un "grumo" di materiale radioattivo della centrale

Fukushima: ecco una foto di un 'grumo' di materiale radioattivo della centrale
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Nulla di meglio di robot e veicoli pilotati a distanza per esplorare le zone più inaccessibili del nostro pianeta. Giovedì scorso, infatti, un robot telecomandato è arrivato sul fondo del reattore più danneggiato di Fukushima e ha osservato quelli che sembrano essere dei veri e propri cumuli di combustibile fuso in seguito all'evento.

Dopo il danneggiamento dei sistemi di raffreddamento di Fukushima, l'impianto si sciolse e la maggior parte del combustibile radioattivo cadde sul fondo delle sue camere di contenimento. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa AP, circa 900 tonnellate di combustibile nucleare fuso si trovano all'interno dei tre reattori dell'impianto e i funzionari prevedono che la rimozione richiederà dai 30 ai 40 anni (potrete vedere la foto del grumo in calce alla notizia).

Questa missione di ricognizione è stata un successo, ma l'ultima volta che gli esperti hanno provato a ottenere qualche prova fotografica del combustile nel 2017 non ci sono riusciti. Attualmente il Giappone ha un piano prestabilito per la rimozione di tutto questo materiale tossico, ma dovrà prima iniziare con l'acqua di Fukushima.

Gli scienziati stanno studiando giorno dopo giorni gli effetti del disastro di Fukushima nell'ambiente. Ad esempio, in un recente studio sono stati trovati "strani modelli" negli alberi intorno alla centrale. Senza alcun dubbio, le nozioni imparate dagli esperti studiando l'area intorno alla centrale serviranno in futuro per la creazioni di centrali sempre più sicure.