Il fumo degli incendi della California copre una superficie 8 volte più grande dell'Italia

Il fumo degli incendi della California copre una superficie 8 volte più grande dell'Italia
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Ne hanno parlato praticamente tutti: la California sta andando a fuoco, nascondendo perfino il Sole a causa del cielo che è diventato arancione. Gli incendi stanno devastando l'area distruggendo case, terreni e vite animali e umane.

Il satellite Suomi NPP della NASA ha recentemente catturato immagini che mostrano la direzione del fumo - spinto dai venti - mentre cambiano di direzione il 6 settembre 2020. I venti hanno portato i nuvoloni neri dell'incendio nell'Oceano Pacifico. Entro il 10 settembre, infatti, la nuvola aveva percorso oltre 2.000 chilometri.

In tutto, la massiccia nuvola nera copriva la spaventosa area di 2.494.855 chilometri quadrati. Per capire la portata di questo evento, vi basti sapere che l'Italia ha una superficie di 301.338 chilometri quadrati. Finora, 3,1 milioni di acri sono stati bruciati quest'anno nella sola California. Non solo: anche l'Oregon sta combattendo contro enormi incendi, con 805.314 acri bruciati nello stato; a Washington, invece, ben 500.000 acri sono andati in fumo.

I forti venti che soffiano da ovest non hanno fatto altro che alimentare gli incendi in gran parte della costa occidentale degli Stati Uniti, permettendo loro di diffondersi rapidamente. Gli incendi hanno consumato più di mezzo milione di acri in meno di due giorni. Questa sarà ricordata come la peggiore stagione degli incendi per molto tempo la cui gravità è stata peggiorata dalla siccità, dal caldo eccessivo e dai forti venti.

Eventi del genere continueranno a peggiorare a pari passo con il peggioramento dei cambiamenti climatici.