Il futuro di Nothing passa per i device smart per la casa: brevettato AmbientOS

Il futuro di Nothing passa per i device smart per la casa: brevettato AmbientOS
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L'attesa attorno ai nuovi prodotti Nothing è ormai alle stelle: con l'uscita di Nothing Phone(1) fissata per il 12 luglio, sono ormai in molti a chiedersi quali saranno i prossimi passi dell'azienda di Carl Pei. Oggi, un interessante leak sembra puntare verso il mondo dei device smart per la casa per il futuro di Nothing.

Stando a quanto riporta il leaker Mukul Sharma su Twitter, infatti, Nothing avrebbe registrato il marchio di AmbientOS presso l'EUIPO, ovvero lo European Union Intellectual Property Office. Il nome AmbientOS si riferisce chiaramente ad un sistema operativo destinato al mondo dei device per la casa, suggerendo che Nothing si stia preparando al lancio di alcuni device AIoT.

Nello specifico, l'azienda potrebbe seguire le orme degli HomePod di Apple (che sappiamo essere la principale fonte di ispirazione per Carl Pei) e lanciare degli smart speaker sulla falsariga dei prodotti di Cupertino, oppure avvicinarsi ad un ecosistema più comprensivo, sulla scia di quelli di Google e di Amazon.

Al momento, comunque, AmbientOS non è una novità: al contrario, esso è il nome del sistema operativo utilizzato per i device smart per la casa di Essential, una compagnia specializzata in device AIoT e fondata nientemeno che da Andy Rubin, lo sviluppatore di Android. Insomma, le speranze di Nothing sembrano essere quelle in una nuova "magia" da parte del creatore di Android, questa volta nel campo dei dispositivi per la casa.

Purtroppo, per il momento non sappiamo nulla di più sui dispositivi Nothing per la casa né sulla sua versione di AmbientOS, né tantomeno su una possibile collaborazione tra Nothing ed Essential, sulla quale le due compagnie ancora non si sono sbottonate. Intanto, però, pare che Nothing lancerà delle cuffie in-ear di nuova generazione insieme al Phone(1).