Una galassia si illumina "misteriosamente" ogni 114 giorni e adesso sappiamo il perché

Una galassia si illumina 'misteriosamente' ogni 114 giorni e adesso sappiamo il perché
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La galassia ESO 253-G003 - distante da noi 570 milioni di anni luce - ha fatto scervellare gli scienziati che non si spiegavano il motivo della sua luminosità improvvisa. Dal 2014, ogni 114 giorni circa, infatti, la luminosità della struttura cosmica aumentava esponenzialmente. Finalmente, oggi, sappiamo il perché.

Al centro della galassia si trova un buco nero supermassiccio che viene orbitato da una stella ogni 114 giorni. Quando si avvicina troppo, il mostro cosmico attira a sé parte del materiale del corpo celeste, risucchiandolo, e provocando un brillante bagliore di luce che si propaga attraverso diverse lunghezze d'onda multiple.

Questi aumenti di luminosità sono stati rilevati per la prima volta nel novembre 2014 dall'All-Sky Automated Survey for Supernovae (ASAS-SN). A quel tempo, gli astronomi pensavano che l'illuminazione fosse stata causata da una supernova avvenuta nella galassia. Tuttavia, nel 2020, gli addetti ai lavori si accorsero dei cambiamenti luminosi continui e precisi.

Talmente precisi che la galassia è stata soprannominata "Old Faithful", come un famoso geyser del Parco Nazionale di Yellowstone che "erutta" spaccando il minuto. In totale sono stati identificati 17 bagliori e i membri del team sono riusciti perfino a prevedere i prossimi eventi (già accaduti come previsto): il 17 maggio, il 7 settembre e il 26 dicembre del 2020.

Gli esperti hanno dedotto, in base alle osservazioni, che la stella sta orbitando attorno a un buco nero supermassiccio di 78 milioni di masse solari e, durante ogni avvicinamento, perde circa lo 0,3% della massa del Sole (che compongono la massa di tre Giove). Non è ancora chiaro per quanto tempo continuerà questa "danza mortale" tra i due corpi celesti, ma questa rappresenta un'opportunità estremamente rara per comprendere l'accrescimento di massa di un buco nero.