Galaxy S e Galaxy Note: un unico smartphone per aumentare le vendite?

Galaxy S e Galaxy Note: un unico smartphone per aumentare le vendite?
di

Samsung è presente da diversi anni sul mercato degli smartphone con due modelli di punta: quelli della serie Galaxy S, che è ormai giunta alla decima edizione, e della gamma Note, creata per chi cerca un terminale di grandi dimensioni con il quale può interagire tramite l'apposito pennino.

Le cose però potrebbero cambiare molto presto, addirittura già a partire dal prossimo anno. Nonostante manchi qualche settimana all'uscita di Note 9, Samsung deve fare i conti con un problema piuttosto grave: le basse vendite fatte registrare da Galaxy S9 e Galaxy S9 Plus, probabilmente causate dall'avanzata di marchi cinesi low cost come Xiaomi ed Huawei, capaci di offrire terminali molto validi ad una porzione del prezzo richiesto per acquistare un top di gamma dell'azienda coreana.

Per ovviare a questa tendenza di mercato, Samsung potrebbe essere costretta a unire i due modelli in un'unico device, forse già a partire dal prossimo flagship: è plausibile infatti che Samsung Galaxy S10 Plus sia una sorta di ibrido tra le serie S e Note, e che una volta dotato del pennino possa andare a sostituire un ipotetico Note 10. D'altronde i terminali della serie Note condividono lo stesso hardware con quelli della gamma S: le uniche differenze stanno nello schermo più grande e nelle feature riservate alla stylo.

Una fusione di questo tipo permetterebbe a Samsung di ridurre notevolmente i costi di progettazione e produzione, portando quindi a device top di gamma meno costosi e più in linea con i prodotti offerti dai competitor.

Galaxy S e Galaxy Note: un unico smartphone per aumentare le vendite?