Il Galaxy Z Flip traina il mercato in casa Samsung, male la serie S20

Il Galaxy Z Flip traina il mercato in casa Samsung, male la serie S20
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Il Samsung Galaxy Z Flip rappresenta il primo smartphone a conchiglia presentato nel mese di febbraio dalla daca Coreana. Ebbene, sembra che sia riuscito a fare meglio del primo smartphone pieghevole, il Galaxy Fold. La motivazione sta nella netta differenza di prezzo tra i due dispositivi, rendendo lo Z Flip più appetibile.

Nel solo mese di marzo sono state vendute 230.000 unità, il 56,1% in più rispetto ai numeri fatti registrare a febbraio. Facendo un confronto, Samsung è riuscita a vendere “appena” 400.000 Galaxy Fold nell’arco del 2019.

Tuttavia, se da una parte i risultati sembrano essere incoraggianti, dall’altra c’è la serie Galaxy S20 che sta regalando ben poche soddisfazioni all’azienda Coreana. Un nuovo rapporto afferma che le vendite sono risultate inferiori del 35% rispetto a quelle registrate dalla serie S10 nello scorso anno.

Come ribadito più volte, la pandemia da COVID-19 ha sicuramente rivestito un peso specifico importante, tanto che le vendite complessive degli smartphone Samsung sono diminuite del 22,4%. Si tratta di un calo considerevole, ma non così grande come quello fatto registrare dagli ultimi top di gamma della serie Galaxy S. In totale, la società ha venduto 89,46 milioni di device nel mese di marzo, il 4,3% in meno rispetto a febbraio.

Apple, che come Samsung dipende molto dai mercati occidentali, ha fatto registrare un calo delle del 23,4% su base annua con un totale di 10,14 milioni di unità commercializzate, un quarto in meno rispetto alle vendite del mese di febbraio. Nel frattempo, Huawei sta mostrando timidi segnali di ripresa con un aumento mensile del 26,6% grazie all’andamento positivo del suo mercato chiave, quello cinese, in evidente risalita.

Samsung non ha avuto la stessa fortuna in quanto i suoi mercati principali sono stati bloccati nel corso del mese d’aprile, come confermato dai finanziari rilasciati nei giorni scorsi. Le prossime settimane saranno decisive per capire se anche il secondo trimestre della casa Sud-Coreana vedrà un ulteriore contrazione o se si potrà assistere a qualche segnale di ripresa.