Galileo utilizzò un nome falso per lasciare una "pessima recensione" a un collega

Galileo utilizzò un nome falso per lasciare una 'pessima recensione' a un collega
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Galileo Galilei, padre del metodo scientifico moderno, ha lasciato un solco indelebile nella storia e nella scienza. A tal proposito recentemente il ricercatore Matteo Cosci ha scoperto un nuovo dettaglio su una "rivalità" di Galilei con un altro suo collega letterato.

Tutto ebbe inizio nel 1606, quando il filosofo Lodovico delle Colombe scrisse un discorso che descriveva una nuova stella apparsa nel 1604, sostenendo che non si trattava di una "nuova comparsa", ma che fosse esistita da sempre.

All'epoca, infatti, a causa dell'influenza della Chiesa Cattolica si credeva alla visione aristotelico-tolemaica dell'universo: ovvero che la Terra si trova al centro dell'universo e le stelle sono fissate alla volta del cielo, immobili.

Galileo, dal canto suo, non credeva alle affermazioni di Lodovico (che era un suo strenuo avversario) e scrisse un trattato chiamato "Le Considerazioni Astronomiche di Alimberto Mauri". Alimberto Mauri era lo pseudonimo dello stesso Galileo, un uomo considerato brillante ma anche difficile.

L'illuminazione di quanto affermato dinanzi è venuta a Matteo Cosci, dell'Università Ca' Foscari Venezia, guardando gli appunti che Galileo scrisse all'epoca. Il ricercatore è rimasto colpito da un particolare dove lo scienziato si lamentava che Lodovico delle Colombe parlasse con disprezzo di lui. In questo testo, però, Galileo non è mai stato nominato, al contrario di Alimberto Mauri, così come un certo Cecco (un altro pseudonimo usato da Galileo era Cecco da Ronchitti).

Per quale motivo il padre del metodo scientifico si prese la briga di crearsi tutti questi "altri nomi"? Non fu a causa del vaglio della Chiesa, che avverrà in seguito, ma per mano della guerra tra Venezia e lo Stato Pontificio. Galileo, infatti, non poteva essere troppo aperto sulla ricerca di lavoro con il nemico, e per questo motivo preferì confrontarsi con i suoi colleghi dietro falsi nomi, alimentando con molti di essi una vera e propria "rivalità".

Siete stupiti? A proposito di grandi menti, sapete che Isaac Newton credeva fermamente nell'alchimia?