La Germania nella prima guerra mondiale vietò le salsicce per un motivo aberrante

La Germania nella prima guerra mondiale vietò le salsicce per un motivo aberrante
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Durante le guerre, anche se il conflitto è lontano dalla propria patria, la popolazione è sempre quella che subisce gli effetti collaterali. Ad esempio durante la Prima Guerra Mondiale il governo degli Stati Uniti chiese ai cittadini americani di ridurre i prodotti di base come grano, carne e zucchero, e lo stesso avvenne in Germania.

Il paese sentì molto la fame e il settore agricolo fu quello più colpito. L'industria agricola tedesca non era abbastanza grande da sostenere l'intera popolazione; problema che venne aggravato a causa dell'arruolamento di molti contadini in guerra, riducendo ancora di più la quantità di cibo in circolazione.

I soldati tedeschi erano i primi a ricevere le scorte alimentari per essere mantenuti in forze, mentre la popolazione riceveva buoni pasto per acquistare articoli limitati come burro, zucchero, grasso, caffè, tè, carne e frutta. Nonostante ciò, le salsicce erano scomparse dalla circolazione per un motivo abbastanza particolare che non aveva nulla a che vedere con la povertà e le limitazioni del periodo.

La Germania bandì completamente la produzione di uno dei loro cibi più famosi perché alcuni degli stessi ingredienti utilizzati per preparare le pietanze vennero utilizzati per la realizzazione dei dirigibili Zeppelin. Molte parti di questi velivoli, soprattutto le sacche di idrogeno che si trovavano a bordo, infatti, furono costruiti utilizzando intestini di vacca.

Ci volevano circa 250.000 mucche per produrre un singolo dirigibile e, di conseguenza, la produzione di salsicce venne interrotta per utilizzare qualsiasi parte dell'animale disponibile per la creazione degli Zeppelin.