Il ghiaccio marino è il 26% in più rispetto lo scorso anno, ma c'è una brutta notizia

Il ghiaccio marino è il 26% in più rispetto lo scorso anno, ma c'è una brutta notizia
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Secondo quanto riportato dai satelliti della NASA, l'estensione del ghiaccio artico il 16 settembre di quest'anno misura 4,72 milioni di chilometri quadrati, un dato più alto che negli ultimi anni. Nel 2020 e nel 2019, infatti, il ghiaccio copriva rispettivamente un'area di 3,74 milioni di chilometri quadrati e 4,14 milioni nel 2019.

Sembrerebbe una buona notizia... ma lo spessore del ghiaccio di quest'anno è anche molto più sottile rispetto agli anni scorsi. I dati mostrano che il ghiaccio marino quest'estate conteneva la seconda quantità di ghiaccio più bassa mai registrata. In poche parole è stata mantenuta un'ottima estensione, ma al fronte di uno spessore inferiore.

"Sembra che ci sia una discreta quantità di ghiaccio nei mari di Beaufort e Chukchi che sembra essere diventato piuttosto sottile", ha dichiarato Walt Meier, ricercatore del ghiaccio marino presso il National Snow and Ice Data Center, "ma non c'era abbastanza energia durante l'estate per scioglierlo completamente".

Come mai l'estensione del ghiaccio è aumentata? Stiamo "migliorando"? Non esattamente. Nonostante le varie cupole di calore in molti paesi del mondo, le condizioni sono rimaste generalmente fresche e tempestose nell'Oceano Artico. Per gran parte dell'estate, infatti, la bassa pressione sull'Artico ha portato cieli nuvolosi, limitando la quantità di luce solare che può raggiungere il ghiaccio e provocare lo scioglimento. A questo proposito, infatti, nel 2035 nell'Artico il ghiaccio in estata potrebbe scomparire.

"Non ci aspettiamo che il ghiaccio marino scenda ogni anno", afferma infine Meier, "proprio come non ci aspettiamo che le temperature siano più calde ovunque sulla Terra ogni anno, anche con il riscaldamento globale”.