La ghigliottina: la storia dietro la macchina della morte

La ghigliottina: la storia dietro la macchina della morte
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Quando leggiamo “ghigliottina” pensiamo a due cose: all’Eredità e alla Rivoluzione francese. Ebbene, dovete sapere che il marchingegno mortale non nasce in Francia e non nasce nemmeno per mano di Joseph Guillotin, colui che darà il nome ufficiale a una delle icone più famose del 1700 francese.

Tutto inizia nel medioevo e il primo rinvenimento dell’uso di una “macchina decapitatrice” risale nel 1286. Ad Halifax, nel West Yorkshire, viene utilizzato un arnese noto come “Patibolo di Halifax” che decapiterà un certo John Dalton.

Un’incisione del XVI secolo intitolata “The Execution of Murcod Ballagh Near to Merton in Ireland 1307” mostra una tecnologia molto vicina a quella del XVIII secolo, che ne suggerisce l’uso persino nell’Irlanda medievale. Anche la Scozia la utilizzerà, per tagliare la testa dei criminali sotto il regno di Giacomo VI di Scozia (1603-1625) fino alla sua abolizione, intorno al 1710 (A proposito di teste... Ci sono 3 personaggi che hanno perso la testa per la rivoluzione francese, che non ti aspetti!)

Joseph Guillotin si limitò a raccomandare l'uso di questa attrezzatura all'Assemblea Nazionale Francese quando faceva parte di una commissione medica, presieduta dal dottor Antoine Louis, a cui era stato affidato il compito di suggerire un dispositivo pratico di esecuzione. Louis e Guillotin, come affermato nel rapporto del “Comité de Législation”, hanno unito il famoso “Patibolo di Halifax” con un’altra macchina, questa volta italiana: la Mannaia.

La prima vera ghigliottina fu probabilmente costruita dal clavicembalista tedesco Tobias Schmidt e fu usata per la prima volta il 25 aprile 1792. Il termine "ghigliottina" compare per la prima volta nelle fonti redatte dal giornalista Louis René Quentin de Richebourg de Champcenetz che, ironia della sorte, diventerà una delle sue vittime.

La ghigliottina divenne poi simbolo della Rivoluzione francese, utilizzata per la pena capitale fino al 1977. Il cognome di Guillotin sarà sempre il nome attribuito alla temuta lama che reclamava decine di migliaia di teste. La famiglia, per prendere le distanze dalla macabra arma, cambierà cognome, ripudiando la connessione.

Se l'ambientazione rivoluzionaria vi ha incuriosito, potreste rigiocare al quinto episodio della saga degli Occulti e se avete dubbi sulla sua attendibilità storica, potreste leggere il nostro Speciale sulla storia di Assassin's Creed Unity.