Il gigante di Cerne Abbas: questo gigantesco dio nudo scavato su terra avrebbe 1000 anni

Il gigante di Cerne Abbas: questo gigantesco dio nudo scavato su terra avrebbe 1000 anni
di

Il gigante di Cerne Abbas è una figura scavata su una ripida collina inglese, situata nella contea del Dorset (Inghilterra). Alta 55 metri e larga 51, fino ad oggi la sua origine è rimasta avvolta nel mistero. Alcuni esperti ritenevano fosse una creazione antica, risalente alla dominazione romana o all'età del Bronzo, ma probabilmente non è così.

E' stata una nuova campagna di scavi, condotta da un'organizzazione inglese per la preservazione del patrimonio culturale nazionale, la "National Trust", a portare alla luce la verità.

Gli archeologi hanno prelevato dai piedi e dai gomiti della gigantesca figura alcuni campioni di gesso e granuli di quarzo, sottoposti a loro volta alla luminescenza otticamente stimolata (la OSL), ossia un un recente ed innovativo metodo che misura le dosi di radiazioni presenti in dei minerali per poterli datare.

Così facendo, si è scoperto che la maggior parte dell'incisione venne creata, originariamente, durante il Medioevo, probabilmente tra l'VIII e il XII secolo d.C., nell'ultima fase della dominazione sassone nell'antica Britannia.

L'aver identificato l'era precisa in cui quest'opera venne scavata ha riaperto, ovviamente, il dibattito sul significato che essa doveva aver assunto per gli uomini che la incisero.

Prima della pubblicazione dei nuovi dati, vi erano varie teorie a livello accademico, che si differenziavano a seconda del periodo storico associato alla creazione del gigante. Per esempio, gli storici che ritenevano che fosse stato creato nell'età romana, associavano la figura a quella del dio Ercole.

Adesso, invece, sembrano essere nate nuove ipotesi, legate molto alla storia locale di Cerne Abbas e quale ruolo giocò questo piccolo luogo durante la dominazione dei Sassoni.

Secondo alcuni studiosi, nel 987 d.C. in questa piccola città sorgeva un'abbazia che, sulla base di alcune fonti dell'epoca, aveva l'obiettivo principale di convertire al cristianesimo le tribù dell'intera area, che professavano, invece, il culto di un dio pagano di nome Heil o Helith. Il gigante rappresentato potrebbe rappresentare proprio questa divinità ed essere nato per poterla venerare.

Non vi sono, però, risposte in merito al fatto che quest'incisione sia rimasta per così tanto tempo nascosta alla popolazione locale, nonostante la sua evidente grandezza, al punto che non vi sono fonti medievali che ne testimonino la presenza.

E' possibile, spiegano gli esperti, che nel corso dei secoli il sito sia stato più volte ricoperto dalla vegetazione e lentamente dimenticato dai diversi nuclei di esseri umani che andarono a stabilirsi a Cerne Abbas, per poi essere nuovamente riscoperto.

Questo spiegherebbe, per esempio, il perché i campioni prelevati intorno all'area in cui è raffigurato il fallo maschile della figura sembrano essere più "moderni" rispetto ad altre zone. E' possibile che, dal Medioevo fino all'età moderna, gli abitanti locali abbiano continuato a modificare il gigante e, più in particolare, ad aumentare le dimensioni del suo pene.

In merito al fallo di questa figura, è quasi obbligatorio ricordare come questo sia stato l'elemento principale ad aver alimentato la credenza popolare che il gigante potesse, in qualche modo, essere venerato per aiutare le coppie ad essere fertili e in salute.