
I giovani sottovalutano i danni solari: uno studio dimostra quanto siano inconsapevoli
Ormai tutti conosciamo i rischi di una errata esposizione al Sole, soprattutto nelle ore più calde del periodo estivo. Eppure, secondo una ricerca americana, la grande maggioranza della popolazione giovanile, nella fascia d'età 18-25 anni (la cosiddetta Generazione Z), sottovaluta pericolosamente i danni solari, forse anche inconsapevolmente.
In un recente sondaggio, infatti, condotto dall'American Academy of Dermatology su 1.000 giovani adulti statunitensi, molti di questi tra i 18 ed i 25 anni non erano consapevoli dei rischi di una errata abbronzatura.
Circa il 60% degli intervistati ha affermato di essersi esposto al sole nel 2021. Di questi, circa il 27% ha affermato di ritenere che avere un'abbronzatura di base diminuisse il rischio di sviluppare il cancro della pelle (concezione assolutamente errata). Un altro 38% ha affermato che un'abbronzatura è sicura fintanto che ci si bruci, un altro madornale errore.
La dott.ssa Brittany Craiglow, docente di dermatologia alla Yale University School of Medicine, ha affermato amareggiata: "È frustrante che le persone pensino ancora che un'abbronzatura di base possa proteggere da sola contro gli effetti dei raggi ultravioletti. Solo perché non ci si scotta non significa che la pelle non venga danneggiata a livello molecolare".
Non tutti sanno, infatti, che basta anche una sola scottatura solare durante l'infanzia o l'adolescenza per quasi raddoppiare le probabilità di sviluppare il melanoma in futuro, la forma più letale di cancro della pelle.
"Tutto quel danno UV è cumulativo, quindi quello che stai facendo ora ti influenzerà anche in futuro", ha aggiunto la dottoressa.
Il sondaggio ha inoltre mostrato alcune altre lacune chiave sulla protezione solare, tra i giovani della cosiddetta della Generazione Z. Il 54% pensava che una protezione SPF 30 offrisse una difesa doppia rispetto alla SPF 15. Il 39% riteneva che un SPF elevato poteva essere applicato meno spesso ed il 23% non sapeva che la protezione solare dovrebbe essere riapplicata almeno ogni due ore.
Come se non bastasse, quasi la metà del campione non sapeva che ci si può scottare anche in una giornata nuvolosa. Circa il 37% non sapeva che i raggi UV del sole possono penetrare nei vestiti e quasi 3 su 10 non sapeva che l'ombra può proteggere efficacemente dagli ultravioletti.
La dott.ssa Craiglow ha quindi concluso la sua analisi ricordando di evitare l'esposizione solare tra le 10:00 e le 14:00, di indossare indumenti protettivi, come una camicia leggera ed a maniche lunghe, pantaloni, un cappello a tesa larga ed occhiali da sole con protezione UV.
Utilizzare una crema solare ad ampio spettro, resistente all'acqua con un SPF di 30 o superiore su tutta la pelle e riapplicarla ogni due ore o dopo aver nuotato o sudato.
Ora che sappiamo i rischi di una esposizione errata, possiamo concentrarci anche su 5 buoni motivi per prendere il sole in maniera corretta. Inoltre, ecco 7 consigli per rimanere idratati durante il caldo estivo, altra questione fondamentale.
Altri contenuti per Salute
- Mangiare cibo ultra processato porta a declino cognitivo: risultati sconvolgenti
- C'è una brutta notizia per tutti coloro che consumano abitualmente alcol
- Se si ha un grande naso, allora anche il membro virile lo è! Lo afferma questo studio
- Una "benda" con dei microchip in grado di alleviare il dolore: il futuro è qui!
- Fare troppi sonnellini pomeridiani può aumentare il rischio di morte prematura
Salute

Contenuti più Letti
- 8 commentiVerifica visiva di 20 secondi, riesci a scovare l'uomo amico del dromedario?
- 2 commentiIl Telescopio Hubble è superato? La sua più recente e incredibile immagine sconvolge tutti
- Come passare da DAZN Standard a DAZN Plus e viceversa?
- Il grano produce veleno per proteggersi: ecco la sensazionale scoperta
- Hackerati canali YouTube dei QDSS: compaiono falsi video di Elon Musk
- 1 commentiAvete atteso la Notte di San Lorenzo per le stelle cadenti? Ci dispiace deludervi
- MediaWorld, sconto di oltre 1300 euro su TV LG NanoCell 8K da 75 pollici
- Quanti dispositivi si possono vedere con DAZN? Le differenze tra Standard e Plus
- Cos'è la vasculite? La patologia che ha colpito anche Ashton Kutcher?
- 1 commentiLa percentuale della batteria nella barra di stato di iOS 16 è limitata ad alcuni modelli