Gli analisti sostengono che l’iPhone 6 vende tre volte in più rispetto all’iPhone 6 Plus

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La nuova linea di iPhone è un vero e proprio successo, non c’è dubbio alcuno. Pur non rivelando dati specifici sui singoli iPhone (6 e 6 Plus), Apple ha annunciato a fine ottobre che i nuovi melafonini hanno battuto ogni record precedente nel weekend di lancio. I carrier di tutto il mondo sono entusiasti e per le vacanze natalizie a Cupertino c’è grande attesa per l’enorme richiesta cui dovranno far fronte. Steven Milunovich, analista della società UBS, ha effettuato uno studio sui dati di vendita dei primi 30 giorni di disponibilità di iPhone 6 e 6 Plus ed è arrivato alla conclusione che iPhone 6 batte iPhone 6 Plus 3 a 1.

Il risultato emerso dallo studio di Milunovich va comunque preso con le molle. Apple ha dovuto far fronte ad alcune difficoltà di produzione per il Plus e non è riuscita a soddisfare pienamente la domanda. Molti di quelli  che volevano prendere un iPhone maggiorato hanno quindi dovuto riversarsi sul fratello minore. Considerando le vendite di tutti i modelli di iPhone (6 e 6 Plus, 5s e 5c e 4s) il 91% è rappresentato dagli ultimi due modelli. Segno che la scelta di Apple di aumentare le dimensioni del display è stata, come previsto, molto gradita dagli utenti. A questo proposito nei giorni scorsi, l’ex co-fondatore della Mela, Steve Wozniak, aveva sostenuto che Apple è in ritardo di tre anni su questo fronte e ciò avrebbe contribuito a rendere Samsung la prima potenza mobile al mondo, visto che proprio i coreani hanno capito, in netto anticipo rispetto agli alti produttori, quanto fosse importante ingrandire il display degli smartphone. Un ultimo, importante dato della ricerca di Milunovich, è quello relativo alle preferenze dei tagli di memoria. Le unità da 64 e 128 GB sono state nettamente preferite rispetto a quelle da 16GB. Stando così le cose Apple potrà contare su profitti record nel prossimo trimestre, visto che il prezzo in più pagato dagli utenti per ogni “scatto” di memoria è pari a 100 dollari/euro a fronte di spese minime per Tim Cook e soci.