Google accusata di pratiche anticoncorrenziali negli USA: nel mirino il motore di ricerca

Google accusata di pratiche anticoncorrenziali negli USA: nel mirino il motore di ricerca
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Se in Italia l’AGCOM multa Google per pubblicità sul gioco d’azzardo su Youtube, negli Stati Uniti il Dipartimento di Giustizia ha accusato Google di pratiche anticoncorrenziali durante un audit a Washington, DC. Analizziamo la questione con il report pubblicato da Bloomberg pochi giorni fa.

A esprimere la propria preoccupazione sulla vicenda è stato l’avvocato Kenneth Dintzer, il quale ha criticato gli investimenti di Google in accordi con i grandi produttori di telefoni e operatori di rete negli Stati Uniti per rendere Google Search il motore di ricerca predefinito: “Stanno comprando l'esclusività predefinita perché le inadempienze contano molto”, ha affermato Dintzer dinanzi al giudice.

L’importo esatto non è noto, eppure precedenti studi da parte degli analisti del settore parlavano di diversi miliardi di dollari pagati da Big G per mantenere Google Search il sistema dominante nel campo della telefonia mobile. A confermare la ricezione di “ingenti somme” sono stati proprio colossi come Apple e Samsung, oltre a operatori come T-Mobile e Verizon.

Agli occhi di Dintzer questi accordi “di esclusività” sono visti come anticoncorrenziali in quanto alimentano l’impero di Google ed escludono altri motori di ricerca, nonostante gli utenti abbiano sempre la possibilità di optare per Google o servizi alternativi come l'amatissimo DuckDuckGo.

L’avvocato di Google John Schmidtlein ha dunque risposto: “Non devi andare su Google per fare acquisti su Amazon. Non devi andare su Google per acquistare biglietti aerei su Expedia. Il fatto che Google non debba affrontare la stessa concorrenza su ogni query non significa che l'azienda non debba affrontare una forte concorrenza”. Ora la vicenda si evolverà presumibilmente con una causa antitrust, la cui udienza dovrebbe tenersi nel 2023.

In tutto ciò, Google ha deciso di agire contro il review bombing sul Play Store.