Google annuncia Bard, il futuro delle IA che sfida ChatGPT

Google annuncia Bard, il futuro delle IA che sfida ChatGPT
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L’8 febbraio prossimo, ovvero tra due giorni, Google terrà un evento dedicato all’IA per parlare di come l’intelligenza artificiale reinventerà il modo in cui le persone vivono Internet e non solo, alla ricerca di informazioni. La Grande G sembra avere però giocato d’anticipo, dato che oggi ha annunciato il lancio di Bard.

Bard è un servizio sperimentale di IA conversazionale, alimentato da LaMDA, modello di linguaggio di grandi dimensioni chiamato altrimenti “Language Model for Dialogue Applications”, ovvero “modello linguistico per applicazioni sul dialogo”. Basato su una build presentata due anni fa, Bard può combinare la vastità della conoscenza mondiale con l'intelligenza, la potenza e la creatività dei grandi modelli linguistici per ottenere sempre e ovunque risposte aggiornate e di alta qualità.

La versione iniziale sarà semplificata, richiederà una potenza di calcolo significativamente inferiore a quella prevista per il futuro e combinerà suggerimenti esterni con test interni continui per garantire un livello elevato di sicurezza, qualità e fondatezza. L’obiettivo è però, circa, lo stesso di ChatGPT, ovvero permettere all’IA di approfondire la nostra comprensione delle informazioni e trasformarla in conoscenze utili in un modo più efficiente. Questo servizio di conversazione diventerà disponibile nei prossimi giorni per un gruppo chiuso di tester, per poi diventare accessibile al pubblico.

Google vuole però fare le cose davvero in grande: oltre a Bard, l’azienda di Sundar Pichai sta lavorando a un’interfaccia di linguaggio generativo (Generative Language API) basata sempre su LaMDA per permettere a sviluppatori, content creator, aziende e altre organizzazioni di creare le proprie applicazioni IA.

In poche parole, quelli annunciati oggi sono soltanto alcuni dei primi passi versi un futuro sempre più potenziato dalle intelligenze artificiali e, anzi, nello stesso comunicato è stato scritto che “a breve” saranno disponibili nella Ricerca Google nuove funzioni basate sull'IA che distillano in un formato semplice informazioni complesse e prospettive multiple. Ormai è chiaro: questo è il futuro.