Google blocca le sue app sui dispositivi non certificati

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Il problema dei dispositivi non certificati è da diverso tempo nelle attenzioni di Google. Infatti, essi non forniscono un'esperienza utente che la società californiana vuole far ricondurre all'ecosistema Android. Per questo motivo, ha deciso da qualche giorno di bloccare le sue app su questi dispositivi.

In particolare, dallo scorso 16 marzo, tutti i produttori che vogliono utilizzare le app di BigG sui propri dispositivi devono passare il nuovo apposito test di compatibilità, che segue rigide regole che riguardano anche la sicurezza.

Google ha implementato un messaggio che spiega la situazione all'utente. Non c'è molto da fare per quest'ultimo, che può rivolgersi al rivenditore per cercare di ottenere un dispositivo certificato oppure, nel caso disponga di una Custom ROM, far inserire il proprio ID nella whitelist. Se avete qualche dubbio sul vostro dispositivo, potete controllare che esso sia certificato con una veloce ricerca online.

La mossa della società californiana non sorprende, in quanto la volontà è quella di fornire un'esperienza di qualità a tutti i suoi utenti. Oltre a questo, in passato alcuni utenti avevano già avuto problemi con questi dispositivi per via della mancanza del Play Store, che andava installato attraverso un'apposito procedimento. Insomma, un provvedimento che era già nell'aria da diverso tempo.

Google blocca le sue app sui dispositivi non certificati