Google, causa antitrust USA: tra le possibili richieste c'è la vendita del browser Chrome

Google, causa antitrust USA: tra le possibili richieste c'è la vendita del browser Chrome
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Dopo i primi report di fine settembre il Dipartimento di Giustizia statunitense si starebbe muovendo ufficialmente per fare causa a Google per posizione dominante sui motori di ricerca e in ambito pubblicitario. Secondo Politico, tra le possibili richieste del DOJ potrebbe esserci persino la cessione del browser Chrome.

Il procedimento nei confronti del colosso di Mountain View dovrebbe accusarlo di svantaggiare rivali come il motore di ricerca Bing e altre piattaforme tra cui Amazon tramite il controllo dei dati degli utenti, delle loro preferenze e della vendita degli spazi pubblicitari. Questa presunta violazione dell’antitrust ha portato il Dipartimento di Giustizia e i pubblici ministeri a indagare su Google per valutare se costringere la società a vendere Chrome e parti della sua attività pubblicitaria, effettivamente minacciando così di rompere l’azienda con un ordine dal tribunale.

Le discussioni su come risolvere il controllo di Google sul mercato globale della pubblicità digitale, dal valore di ben 162,3 miliardi di dollari, sarebbero ancora in corso e non sono state considerate decisioni finali di alcun tipo, almeno secondo le fonti anonime del sito Politico. Ma i pubblici ministeri hanno chiesto ad esperti di tecnologia pubblicitaria, rivali del settore e editori di siti e giornali quali soluzioni avrebbero il potenziale adatto a indebolire la presa di Google. Separatamente, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta preparando la causa antitrust attesa per i prossimi giorni; i portavoce di Big G e del DOJ si sono rifiutati di rilasciare commenti in materia.

Nel mentre, Google ha deciso di creare un nuovo team di specialisti in sicurezza per lavorare su tutte le app più sensibili presenti nel Google Play Store scovando e analizzando le falle potenzialmente pericolose.