Google al centro di una causa riguardante il presunto monopolio sugli ads online

Google al centro di una causa riguardante il presunto monopolio sugli ads online
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Non sono giornate facili per le Big Tech. Infatti, dopo l'annuncio delle proposte di legge dell'Unione Europea, ci spostiamo negli Stati Uniti d'America per via di alcune novità arrivate nel corso delle ultime ore. Infatti, alcuni Stati hanno annunciato la volontà di fare causa a Google per il presunto monopolio relativo alle pubblicità online.

In particolare, stando anche a quanto riportato da New York Times e The Verge, il repubblicano Ken Paxton, procuratore generale del Texas, ha annunciato mediante un apposito video pubblicato su Twitter l'imminente firma di una causa contro Google per presunto comportamento anticoncorrenziale.

"Questo Golia di Internet ha usato il suo potere per manipolare il mercato, distruggere la concorrenza e danneggiare i consumatori. Rimanete sintonizzati", si legge nella descrizione del tweet associato al succitato video. La causa annunciata da Paxton verte principalmente sul mondo degli annunci online, uno dei business centrali per Google. A quanto pare, altri procuratori generali si stanno unendo a Paxton per questa causa.

Insomma, queste settimane sono particolarmente concitate per le grandi aziende tecnologiche. Basti pensare al fatto che solamente qualche giorno fa la Federal Trade Commission (FTC) ha reso ufficiale una mastodontica causa antitrust contro Facebook. Anche in quel caso l'annuncio è arrivato da un procuratore generale, ovvero Letitia James (New York).

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