Google cerca di combattere la pirateria rimuovendo "Kodi" dall'autocompletamento

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Google odia la pirateria e cerca di contrastarla come può: l'ultima trovata in questo senso è la rimozione della parola "Kodi" dall'autocompletamento disponibile nelle ricerche web, cosa che difficilmente fermerà chi è intenzionato a caricare il software.

In un commovente quanto inutile tentativo di combattere la pirateria, il gigante del tech Google rimuove la parola "Kodi" dall'autocompletamento disponibile durante le ricerche web. Ciò significa che chiunque cerchi informazioni sul software che permette di accedere illegalmente a vari contenuti digitali, spesso installato su alcuni box multimediali, dovrà completare l'inserimento della parola da solo.

Anzi, una volta scritta la parola "Kod" Google cercherà di sviare le vostre ricerche dando come risultati disponibili Kodiak e Kodak Black; risultato ottenuto a metà, perché una volta che digiteremo la parola completa ci verranno comunque suggerite diverse soluzioni come Kodi addons o Kodi download.

Il team che sta dietro a Kodi, che fa a sua volta riferimento alla XBMC Foundation, prende le distanze dalle accuse di pirateria ed insiste nel dire che il loro software è perfettamente legale. Di fatto, però, Kodi (come moltissimi altri software) è un ottimo ponte che congiunge gli utenti con i maggiori siti di torrent, rendendo l'accesso e lo sfruttamento della pirateria ancora più semplice di quanto già non lo sia.

Google cerca di combattere la pirateria rimuovendo 'Kodi' dall'autocompletamento