Google Chrome risolverà il consumo di RAM e CPU con una nuova feature

Google Chrome risolverà il consumo di RAM e CPU con una nuova feature
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Il lancio della funzione “Segment Heap” su Microsoft Edge in realtà era avvenuto su ogni browser basato su Chromium, ergo anche su Google Chrome. Nonostante ciò, il colosso di Mountain View avrebbe deciso di disabilitare la feature per abilitarne un’altra che dovrebbe finalmente risolvere il problema del consumo eccessivo di RAM e CPU.

Come spiegato anche dai colleghi di Windows Latest, Segment Heap è già stato lanciato tempo fa nel browser della società di Redmond e pure dato i suoi frutti: Secondo i dati ottenuti nei test ufficiali, infatti, l’utilizzo della memoria RAM verrebbe ridotto del 32%, mentre quello della CPU del 37%, aumentando in questo modo anche l’autonomia dei computer portatili. Google però ha deciso di percorrere un’altra strada chiamata “PartitionAlloc-Everywhere”.

Quest’altra funzione è in sviluppo da agosto e sembrerebbe particolarmente promettente in quanto in grado di gestire la memoria RAM usata da Chrome in maniera molto più efficiente, oltre che garantire una maggiore sicurezza del sistema stesso e una frequenza notevolmente inferiore dei crash e rallentamenti del browser e di Windows 10 grazie all’implementazione di un’ulteriore feature che si unirà a PartitionAlloc-Everywhere, ovvero TerminateProcess.

Già integrata nell’OS di Microsoft, secondo lo sviluppatore Bruce Dawson “eviterà alcuni arresti anomali del processo di utilità su Windows”; lui lo ha definito un “esperimento utile”, dunque possiamo aspettarci una prima fase di test prossimamente per confermarne l’utilità e il corretto funzionamento. Insomma, sarà decisamente interessante vedere quale browser tra Google Chrome e Microsoft Edge garantirà le migliori prestazioni in futuro.

Tra l’altro, entrambi di recente sono stati i protagonisti di un rapporto di Avast per cui ci sarebbero rispettivamente 15 e 13 estensioni contenenti codice malevolo e che reindirizzano il traffico verso siti di phishing e pubblicità.