Google Chrome: stretta sui siti web che non supportano l'HTTPS

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Google, con il proprio browser Chrome, negli ultimi tempi ha raddoppiato i propri sforzi per incoraggiare la transizione verso la crittografia HTTPS. La società di Mountain View ha annunciato l’intenzione di estendere l’utilizzo del badge “non sicuro” che attualmente è presente su molte pagine basate sul protocollo HTTP.

Con la versione 56 del browser, rilasciato nel mese di Gennaio, Google ha iniziato a marchiare i campi dei siti web che richiedono l’inserimento di password o dati delle carte di credito come “non sicuri”, ma oggi ha annunciato le proprie intenzioni di estendere l’avviso a qualsiasi sito HTTP in cui vengono inseriti i dati utente. In particolare, il badge non apparirà nella barra degli indirizzi fin quando gli utenti non cominceranno ad inserire le informazioni in un campo.
Google ha affermato che “le password e carte di credito non sono gli unici tipi di dati che dovrebbero essere privati. Qualsiasi tipo di dato che gli utenti digita in un sito web non dovrebbe essere accessibile ad altri sulla rete, ed a partire dalla versione 62 di Chrome mostreremo l’avviso quando gli utenti digiteranno i dati in siti web HTTP”.