Google: tutti i dispositivi lanciati dopo il 31 Gennaio 2020 dovranno avere Android 10

Svolta di Google per combattere la frammentazione del proprio ecosistema. A poco più di un mese dal lancio di Android 10, Google ha annunciato che tutti gli smartphone lanciati dopo il 31 Gennaio 2020 dovranno essere basati sul nuovo sistema operativo.

La notizia è stata ripresa anche da XDA Developers, secondo cui Google autorizzerà i produttori ad usare i Google Mobile Services (GMS) solo se questi invieranno una build basata sull'OS di nuova generazione.

Le motivazioni principali che si celano dietro questa scelta vanno oltre la frammentazione. Google infatti vuole che tutti coloro che acquistano uno smartphone nel 2020 abbiano a disposizione la più recente versione del proprio sistema operativo e l'accesso agli ultimi aggiornamenti di sicurezza.

La documentazione sostiene che le build devono essere approvate prima del 31 Gennaio, il che vuol dire che qualche smartphone potrebbe arrivare nei negozi con una versione precedente di Android, salvo poi aggiornarsi qualche settimana dopo il lancio. Fondamentale è l'invio dell'UI a Google, però.

I Google Mobile Services comprendono anche il pacchetto delle Google Apps, tra cui figura proprio il Google Play Store che è fondamentale per l'installazione delle app.

Per tutte le informazioni sulle novità introdotte dal colosso del web con Android 10, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.