Google Foto: ora potete proteggere le immagini sensibili con la "cartella bloccata"

Google Foto: ora potete proteggere le immagini sensibili con la 'cartella bloccata'
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L'ultimo importante aggiornamento di Google Foto risale allo scorso maggio, pochi giorni prima che Google pensionasse lo spazio illimitato sull'app. Oggi, però, Big G ha di nuovo aggiornato Foto, introducendo una feature molto richiesta dagli utenti: le cartelle bloccate.

La funzione Locked Folder per Google Foto è stata promessa mesi fa dal colosso di Mountain View, e permette di nascondere le foto sensibili presenti sul proprio account Google e sui propri device in una cartella che non può essere aperta senza una specifica password conosciuta solo dal suo creatore.

La feature era stata implementata alcune settimane fa sugli smartphone Pixel, ma oggi è iniziato il suo rollout anche sui device Samsung e su quelli di altri produttori. La feature è stata presentata al Google IO 2021, ed è subito stata definita "cartella dei nudi" in maniera scherzosa da molti utenti, ma in realtà si presta a numerosi utilizzi: per esempio, al suo interno alcuni utenti potrebbero salvare dei dati sensibili e delle password sotto forma di immagine, oppure le foto dei propri bambini, al fine di tutelarne la privacy.

La cartella, comunque, è protetta da un passcode e da un sensore biometrico basato sull'impronta digitale, in modo che nessuno, né quando il telefono è online né quando è offline, possa accedervi. Per utilizzare la feature è necessario lanciare Google Foto, recarsi nella sezione "impostazioni" ed aprirla: a questo punto, se avete già ricevuto l'aggiornamento di Google Foto, troverete una sezione dedicata al Locked Folder.

Al momento, gli smartphone coinvolti nella prima ondata del rollout della funzione sono quelli di Samsung, OPPO e OnePlus, oltre ovviamente ai device Google Pixel, che già possono utilizzarla da diverse settimane.

Google Foto: ora potete proteggere le immagini sensibili con la 'cartella bloccata'