Google Glass utilizzati nella terapia dell'autismo per il riconoscimento delle espressioni

Google Glass utilizzati nella terapia dell'autismo per il riconoscimento delle espressioni
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I Google Glass possono a tutti gli effetti essere considerati come uno dei flop più clamorosi registrati da Google negli ultimi anni. Gli indossabili, infatti, non solo non hanno registrato i dati di vendita sperati, ma sono anche stati criticati per il design.

Un gruppo di studio di Stanford ha iniziato ad utilizzare Google Glass per aiutare i bambini con autismo, ed aiutarli a socializzare meglio. Nella fattispecie, il gruppo utilizza l'indossabile di Google per identificare le espressioni facciali, anche attraverso l'utilizzo dell'intelligenza artificiale.

I bambini con autismo hanno generalmente problemi di interazioni con altre persone. In particolare, hanno difficoltà a stabilire un contatto visivo ed hanno problemi a identificare le emozioni attraverso le espressioni facciali. Le forme tradizionali di terapia prevedono che qualcuno svolga con loro degli esercizi, per permettergli di identificare rapidamente le emozioni.

I problemi sorgono dal momento che i terapisti disponibili sono davvero pochi, e spesso i pazienti sono costretti ad aspettare più di un anno per ottenere il loro turno. Lo scienziato Dennis Wall ed i suoi colleghi, però, hanno condotto uno studio utilizzando i Google Glass, che sono stati disponibili in vendita per 1.500 Dollari.

Il principio è fondamentalmente lo stesso delle sessioni di terapia. Invece delle schede flash classiche, la fotocamera dei Google Glass registra il volto di una persona davanti al bambino ed invia l'immagine ad un'applicazione per smartphone. Quest'ultima applicazione, utilizzando l'intelligenza artificiale, è in grado di distinguere tra otto espressioni facciali: felicità, tristezza, rabbia, disgusto, sorpresa, paura, disprezzo e calma.

Il risultato, quindi, viene fornito al bambino attraverso Google Glass o tramite un qualsiasi altro tipo di display, tramite emoticon.

La notizia è stata ripresa anche da Science News, secondo cui i risultati dello studio sarebbero impressionanti, ma non ancora definitivi. I partecipanti non solo hanno registrato miglioramenti a livello di riconoscimento delle espressioni facciali, ma anche migliori abilità a socializzare

Google Glass utilizzati nella terapia dell'autismo per il riconoscimento delle espressioni