Google, altri indizi sul visore AR: comprata una startup specializzata in schermi per VR

Google, altri indizi sul visore AR: comprata una startup specializzata in schermi per VR
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Con l'avvicinarsi del Google I/O 2022 e il programma completo dell'evento pubblicato sul web, gli occhi di molti sono caduti sulla presenza di panel dedicati all'AR e al VR tenuti da esperti Google. Ciò ha fatto pensare che l'azienda di Mountain View sia al lavoro su un visore proprietario: oggi, un'altra notizia sembra avvalorare questa tesi.

Stando a quanto riporta The Verge, infatti, Google ha ultimato l'acquisto di Raxium, una startup nata cinque anni fa e specializzata in schermi micro-LED flessibili e resistenti, pensati per i visori per la realtà virtuale e per la realtà aumentata. Secondo alcuni esperti, i display di Raxium potrebbero essere uno dei punti chiave degli headset di nuova generazione di Google.

L'acquisto di Raxium da parte di Google è stato rumoreggiato già a marzo, ma una conferma ufficiale è arrivata solo oggi, direttamente dal direttore della sezione hardware di Big G Rick Osterloh. L'acquisizione arriva dopo due anni di "shopping" nel mercato VR e AR da parte di Mountain View: nel 2020, per esempio, l'azienda aveva comprato North, specializzata in occhiali e montature di nuova generazione, mentre qualche mese fa è emerso che la divisione software di Google stava assumendo ingegneri per realizzare un sistema operativo per la realtà aumentata.

Lo scorso gennaio, per chiudere il cerchio, abbiamo scoperto che Google starebbe lavorando a Project Iris, un visore in AR che potrebbe fare il suo debutto nel 2024. L'acquisto di Raxium, tra l'altro, potrebbe permettere a Google di velocizzare i propri lavori su un headset di nuova generazione e, al contempo, rallentare quelli della concorrenza, poiché potrebbe mettere in discussione gli accordi già presi dalla startup con aziende del calibro di Apple e OPPO, che da anni sono al lavoro su dei visori proprietari.