Google lancia il Person Finder per aiutare a ritrovare le persone coinvolte nel terremoto in Nepal

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La notizia più importante del fine settimana, riportata dalle principali agenzie di stampa internazionali, è quella che riguarda il gravissimo terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito il Nepal, che ha provocato migliaia di morti tra Kathmandu e Pokhara, con danni che si sono estesi fino all'India, il Bangladesh ed il Tibet. Il bilancio delle vittime è purtroppo in continuo aggiornamento, così come quello dei dispersi: nel momento in cui vi scriviamo non si hanno notizie di centinaia di migliaia di persone.

In loro soccorso è arrivato anche Google, oltre a Facebook che ha lanciato il tool che permette alle persone di far sapere agli amici il loro stato di salute. Il gigante del web, infatti, ha riaperto il Person Finder, vale a dire un semplice database in cui sono presenti i nominativi delle persone scomparse. Ma non è tutto, perchè come si può vedere tramite questo indirizzo, coloro che hanno notizie sugli scomparsi possono utilizzare il tool per fornire informazioni sui dispersi.
Questo progetto è stato lanciato per la prima volta nel 2010, a seguito del devastante terremoto di Haiti, ed è stato utilizzato più volte per i diversi disastri naturali che si sono verificati.
Person Finder utilizza i database dei soccorritori per facilitare il compito delle persone. E' sicuramente un modo semplice per trovare i dispersi o registrarli: è chiaro però che in Nepal internet è poco diffuso quindi le registrazioni potrebbero non corrispondere al numero reale di dispersi.