Google: licenziati 48 dipendenti per molestie sessuali negli ultimi 2 anni

Google: licenziati 48 dipendenti per molestie sessuali negli ultimi 2 anni
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L'amministratore delegato di Google, Sundar Pichai, ed il vicepresidente operativo Eileen Naughton, attraverso una lettera inviata via mail ai dipendenti, ha voluto affrontare la questione relativa alle accuse mosse dal New York Times alla società e riguardanti la partenza di Andy Rubin.

I due rappresentanti del motore di ricerca hanno bollato la storia del Times "difficile da leggere" ma hanno comunque sottolineato come "siamo intenzionati a fornire ai nostri dipendenti un ambiente di lavoro sicuro ed inclusivo".

L'email non tenta in alcun modo di screditare nulla di quanto scritto dal NYT, secondo cui oltre a Rubin Google avrebbe protetto altri due uomini accusati di molestie sessuali, proponendo loro delle sostanziose buonuscita.

"Vogliamo assicurarti che esaminiamo ogni singolo reclamo relativo a molestie sessuali o condotta inappropriata, dopo di che investighiamo a prendiamo i provvedimenti" si legge in uno stralcio della lettera in cui Pichai ha annunciato che negli ultimi due anni la compagnia ha licenziato quarantotto dipendenti per le suddette ragioni, senza però garantire loro alcuna buonuscita o altro. Tredici di questi erano "senior manager o di ruolo più alto". Attenzione però: Google sottolinea anche di aver intrapreso nei mesi ed anni successivi alla partenza di Rubin delle azioni allo scopo di fornire trasparenza e riservatezza: "ci impegniamo a garantire che Google sia un luogo di lavoro in cui i dipendenti si possono sentire al sicuro di fare il loro lavoro e dove i comportamenti inadeguati hanno delle conseguenze" afferma la nota congiunta.