Google ha licenziato l'ingegnere che sosteneva che l'IA avesse preso vita

Google ha licenziato l'ingegnere che sosteneva che l'IA avesse preso vita
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Vi abbiamo più volte riportato della storia di Blake Lemoine, ingegnere Google che ha sostenuto che un'intelligenza artificiale avesse preso coscienza di sé. Dopo che a giugno la grande G ha sospeso Lemoine, adesso sembra essere arrivata la sentenze ufficiale da parte dell'azienda: il licenziamento ufficiale dell'esperto.

Potrete osservare la chat con l'intelligenza artificiale, chiamata Language Model for Dialogue Applications (LaMDA), cliccando qui. Sicuramente una storia curiosa e interessante, ma secondo la quasi totalità degli esperti di IA, il software non ha mai preso vita e non è diventato senziente per nessun motivo al mondo.

Google ha infatti affermato in una dichiarazione al Washington Post di aver esaminato 11 volte la questione tra LaMBDA e Lemoine e di non essere d'accordo sul fatto che il programma avesse preso vita. Nel frattempo, però, l'ingegnere non sembra voler fare un passo indietro e sostiene con forza la sua storia... nonostante rapporti precedenti mostrano che le trascrizioni fornite dall'uomo siano state pesantemente modificate.

Questa storia non è né la prima né l'ultima e molto probabilmente in futuro, soprattutto con l'utilizzo e la diffusione di nuovi software di intelligenza artificiale, ne vedremo sempre di più. Chatbot simili saranno sempre più utilizzati e sofisticati, rendendo quindi "comune" l'insorgere di nuovi e sorprendenti casi del genere.